SUD PONTINO – Non sono state trovate tracce di liquido infiammabile all’interno della Fiat Stilo di Angelo Gentile, l’82enne accusato di aver ucciso e appiccato un incendio alla Dacia Duster in cui è trovato carbonizzato il cadavere Pietro Caprio, il 58enne docente di educazione fisica di Cellole che, in servizio presso gli istituti comprensivi “”Sebastiano” e “De Santis ” di Minturno, è stato ucciso scorso 4 novembre 2023 in una zona isolata di Baia Domizia.
E quanto emerge dalla prima relazione tecnica dei Vigili del fuoco dopo aver esaminato l’utilitaria di proprieta’ dell’anziano di Cellole finito ai domiciliari con le accuse di omicidio e occultamento di cadavere e difeso dall’avvocato Gabriele Gallo. La relazione dei vigili del fuoco, pertanto, pone alcuni dubbi sui tempi, calcolati in undici minuti, di realizzazione del delitto e del successivo incendio della Dacia in cui sono stati ritrovati i pochi resti del professore di Cellole. Analoghi accertamenti all’interno della carcassa della Dacia sono stati compiuti dai Carabinieri del reparto scientifico , ma per i risultati bisognerà attendere le prossime settimane.