FONDI – Era stato condannato ad un anno e dieci mesi di reclusione dal Gip del Tribunale di Latina Pierpaolo Bortone lo scorso 10 novembre al termine del rito abbreviato per un’aggressione omofoba di cui fu vittima il 31 agosto 2022 un uomo di 31 anni di Terracina all’interno di un bar della città. Massimo Ciaccia, 38 anni di Fondi, è ora un sorvegliato speciale, ritenuto pericoloso in quanto “vive di proventi di attività criminale, in materia di armi di stupefacenti, ed è dedito alla commissione di reati che pongono in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica”.
Lo ha deciso, emettendo una specifica misura emessa, il Tribunale di Roma su richiesta della Procura di Latina. Il provvedimento della sorveglianza speciale obbligherà ora il giovane per i prossimi due anni a non allontanarsi dal comune di Fondi, a non uscire dalla propria abitazione dalle 21 alle 7 del mattino, a trovarsi un lavoro e a non frequentare persone che hanno subìto condanne e sono sottoposte a misure di prevenzione.
Ciaccia era stato condannato il 10 novembre scorso insieme ad altre tre persone a condanne variabili da un anno e quattro mesi, appunto, ad un anno e dieci di reclusione a fronte di una più severa requisitoria del sostituto procuratore Giorgia Orlando che aveva chiesto una condanna a due anni di reclusione ciascuno per tre degli indagati e ad un anno e mezzo per un quarto. Il quartetto rispondeva di lesioni aggravate con la finalità discriminatoria per aver colpito il 31 enne calci e pugni.
L’uomo di Terracina ricevette un portacenere sulla testa e dovette, nonostante un tentativo in sua difesa operato da un cliente del locale, fare ricorso alle cure del pronto soccorso del Fiorini dove gli venne riscontrato un trauma cranico con ferite alla testa e contusioni multiple giudicate guaribili in 10 giorni.