LATINA – Ha una trazione borbonica il coordinamento provinciale di Latina di Fratelli d’Italia scaturito dal congresso che sabato, presso il teatro comunale D’Annunzio, aveva confermato per acclamazione il segretario uscente il Senatore Nicola Calandrini. Sono stati eletti alla segreteria i vari Simonetta Antenucci (Cisterna), Pierpaolo Marcuzzi (Terracina), Carola Latini (Aprilia), Maurizio Lucci (Sabaudia), Davide Fioriello (Latina), Giuseppe Mochi (Pontinia), Gesualdo Mirabella (Monte San Biagio), Stefano Di Russo (Formia), Elena Evangelista (Latina) Daniela Di Lorenzo (Aprilia), Antonio Fiacco (Sezze), Vincenzo Petruccelli (San Cosma e Damiano) e Angelo Graziano (Minturno).
In barba ad alcuni indiscrezioni che lo volevano con la valigia in mano, il consigliere regionale Fdi e presidente della commissione Sviluppo Economico della Pisana Enrico Tiero è riuscito, grazie ad una ragnatela di contatti incrociati, ad occupare” poco meno della metà del coordinamento provinciale del partito di Giorgia Meloni (cui si aggiungeranno sette componenti nominati direttamente dal riconfermato coordinatore Calandrini). Il consigliere regionale nativo di Castelforte ma latinense d’adozione aveva schierato due terne di candidature che, puntualmente, sono state elette con una valanga di consensi.
Nella prima facevano parte Evangelista, Fiacco e l’ex vice sindaco di San Cosma e Damiano Petruccelli mentre la seconda “rosa” è figlia di un accordo che, proposto dai circoli di Fdi di Formia, Gaeta e Minturno, ha decretato la nascita di un coordinamento del Golfo di Fratelli d’Italia ad immagine e somiglianza del consigliere regionale di Fdi che tutti davano in partenza. Tiero non va via – o meglio è stato invitato a restare – ma in cambio ha perseguito la logica che lo stesso consigliere regionale Fdi conosce dai tempi in cui militava nella Dc, quella cannibalizzatrice del potente Senatore viterbese Vittorio Sbardella. E così che il più votato nel collegio di Formia, raggruppante i Comuni di Castelforte, Santi Cosma e Damiano, Spigno, Minturno, Formia, Gaeta, Itri, Ponza e Ventotene, è Stefano Di Russo che, succedendo a se stesso nel coordinamento provinciale di Fdi, ha evidenziato la prova muscolare messa in atto dai portavoce dei circoli del Golfo – Giovanni Valerio per Formia, Marco Di Vasta per Gaeta e Vincenzo Fedele per Minturno – e dallo stesso presidente del consiglio comunale di Formia e consigliere provinciale di Fdi Pasquale Cardillo Di Cupo di cui il giovane Di Russo è uno dei più stretti collaboratori.
Domenica, per la cronaca, 3500 tesserati, più della metà degli aventi diritto, hanno deciso di recarsi alle urne per rinnovare il coordinamento provinciale. “Sono davvero felice di aver visto tanta gente nei seggi – è stato il commento del Senatore Calandrini – purtroppo queste percentuali di affluenza non si registrano, spesso, nemmeno per le elezioni, credo sia davvero un segnale positivo. Si tratta di un’indicazione del fatto che gli italiani hanno voglia di partecipare alla vita democratica della nazione. Gli si deve solo presentare un progetto serio a cui poter aderire. Spero che questo risultato sia da stimolo anche per le altre forze politiche, perché davvero il nostro primo e comune avversario è senza dubbio l’astensionismo”.
Calandrini ha voluto il Sottosegretario al Mef Lucia Albano, presidente del Congresso, che ha costantemente seguito e coordinato i lavori, ma ha rivolto “un grande grazie ai tanti militanti, tra cui molti amministratori e presidenti di circolo, che ininterrottamente e per 48 ore hanno contribuito a far funzionare alla perfezione l’imponente macchina organizzativa che ci ha visto allestire ben 7 seggi in altrettanti comuni del territorio. “Abbiamo dimostrato di essere davvero una comunità dialogante, coesa e con lo sguardo rivolto verso la meta; nonostante i ripetuti tentativi di qualcuno di screditarci” – ha concluso il rieletto coordinatore provinciale di Fdi – “i dati dimostrano ancora una volta come Fratelli d’Italia Latina goda di ottima salute”.