FORMIA – “Stupisce il silenzio sulla vicenda del parcheggio della Multisala del Mare, non è più accettabile che l’Amministrazione continui a non intervenire su questa questione. Da più di un mese il parcheggio è stato chiuso dal privato nonostante sia sempre stato utilizzato nel corso degli anni. E’ un’area che ha un evidente interesse pubblico considerando la presenza dei numerosi servizi presenti nella zona: dall’Agenzia delle Entrate, agli uffici di Acqualatina, oltre al mercato cittadino. La sua chiusura è un danno inaccettabile che sta paralizzando un’intera area della città soprattutto nelle giornate in cui si svolge il mercato”.
Sono le parole con cui aprono il loro intervento sulla questione i consiglieri comunali di Formia in quota Partito Democratico, Luca Magliozzi e Alessandro Carta. I due membri del Pd firmano una nota prendendo così parte ad una questione che ha visto in prima linea la consigliera comunale di “Guardare Oltre”, Imma Arnone, e l’imprenditore Roberto Sorrenti che con la “Robyotour” ha acquistato all’asta l’immobile “Multisala del Mare” di via Olivastro Spaventola. Magliozzi e Carta puntano il dito, in particolare, sul silenzio dell’Amminstrazione comunale e proprio alla sua espressione apicale, il sindaco Gianluca Taddeo, rivolgono il loro appello.
E scrivono: “chiediamo al Sindaco di emettere al più presto un’ordinanza per pubblica utilità, con la quale si imponga al privato la riapertura del parcheggio almeno nei giorni in cui si svolge il mercato cittadino. La proprietà privata di un’area non esclude l’uso pubblico della stessa qualora sussista la necessità di garantire un interesse pubblico superiore. Occorre sottolineare che il parcheggio in questione non può essere considerato un parcheggio privato ordinario in quanto insiste su terreno consortile. Il consorzio industriale è un ente pubblico che dovrebbe promuovere attivamente lo sviluppo di un territorio.
“Inoltre come evidenziato dal Dirigente del Settore Urbanistica, su tutta l’area che comprende il cinema Multisala e l’Agenzia delle Entrate, il privato avrebbe dovuto garantire la presenza di parcheggi pubblici come previsto dagli standard urbanistici richiesti nel momento della concessione (più di venti anni fa) e mai fatti rispettare” – aggiungono ancora i Consiglieri Pd.
E concludono: “Ci aspettiamo, quindi, che questa Amministrazione non perda più tempo avviando immediatamente le procedure necessarie a far rispettare gli oneri concessori e che, nel frattempo, faccia riaprire il parcheggio e superare questo caos. Il Comune di Formia non può continuare a rimanere un silenzioso spettatore dinanzi all’ennesimo spazio che si chiude nella nostra città“.