TERRACINA – Nella giornata del 10 dicembre, si è svolta a Terracina, nella splendida cornice di Camposoriano, la tappa finale del Trofeo Italia Centrale di Orienteering. La gara, che ha concluso il trofeo nazionale, ha visto la partecipazione di circa sessanta atleti, ed è un evento di avvicinamento al World Ranking Event, campionato di livello mondiale che vedrà nuovamente coinvolto il nostro territorio, nel mese di maggio 2024, con gare che copriranno anche la disciplina del Trail-O di precisione.
L’evento di ieri è stato organizzato dalla società Terracina Network Trails., coadiuvata dalla Polisportiva G. Castello di Roma, e con la collaborazione del Parco ospitante, l’Ente Parco Naturale Regionale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi. Si è trattato di una gara conclusiva Long, estremamente tecnica, e resa ancora più difficoltosa dalla pioggia della notte precedente. La classifica ha premiato gli atleti più tenaci, che sono giunti a concludere il percorso, lungo circa 8 km, tra sottobosco e terreno impervio. La giornata si è conclusa con la premiazione finale del Trofeo Italia Centrale, oltre che con un pranzo alla brace nella sede del Parco.
Il Parco dei Monti Ausoni e Lago di Fondi ha così inaugurato, con molta soddisfazione, l’impianto cartografico realizzato nel corso dell’ultimo anno, dando ieri il via ad una serie di eventi nonché di attività di formazione che speriamo contribuiranno ad avvicinare la popolazione alla natura per mezzo di questo sport in grandissima crescita.
“Quella di Camposoriano – ha dichiarato il Commissario Straordinario Giuseppe Incocciati – è un’area di inestimabile valore naturalistico, e l’Ente Parco, istituzionalmente deputato alla tutela e alla promozione del patrimonio naturale del nostro territorio, non può che esprimere tutto il suo plauso per il successo di un evento che incentiverà la frequentazione del sito, ne consentirà una conoscenza più approfondita da parte dei visitatori e, al tempo stesso, apre alla prospettiva di nuove iniziative volte a utilizzarne le potenzialità d’attrazione. Un vivo ringraziamento va alle associazioni locali per il loro importante contributo organizzativo. Con esse l’Ente Parco persegue il comune obiettivo di promuovere, soprattutto tra i giovani, la pratica sportiva all’aperto: una pratica non solo salutare dal punto di vista fisico, ma che favorisce il contatto diretto con la natura e aiuta a conoscerla e a rispettarla, contribuendo così alla formazione di una concreta e non superficiale coscienza ecologica”.