GAETA – Con il dodicesimo numero termina il viaggio della Gazzetta di Gaeta: tre anni intensi durante i quali la rivista trimestrale edita da AliRibelli ha narrato la realtà del territorio senza pregiudizi e senza retorica. La redazione saluterà i lettori venerdì 15 dicembre alle 18 presso il Bar Caffetteria Old Station con un altro numero da collezione, “Vicini e lontani”, dedicato agli emigranti gaetani. Come cambiano i flussi migratori nel Golfo? A questa e ad altre domande tentano di dare una risposta le inchieste, le interviste e gli articoli di approfondimento dell’ultimo numero della Gazzetta di Gaeta.
“Non c’è luogo al mondo dove nostri connazionali non abbiano messo radici, spesso raggruppandosi in luoghi dove sapevano di poter contare sul supporto di chi li aveva preceduti. È il caso di Somerville per i gaetani e Cranston per gli itrani, centri separati da 75 kilometri che sembrano tanti per noi ma che non sono niente per gli enormi spazi americani”, si legge nella nota dell’editore.
Un progetto editoriale che ha suscitato forti emozioni, scatenando dibattiti e confronti e che è stato in grado di riannodare quel filo invisibile tra passato e presente, portare in luce volti e luoghi celati dal velo dell’oblio, elevando la narrazione a strumento di analisi e interpretazione di un territorio che cambia nella sostanza e nella forma. La redazione composta da Luca Di Ciaccio, Jason Forbus, Milena Mannucci e Sabina Mitrano presenterà l’ultimo numero della Gazzetta di Gaeta venerdì 15 dicembre alle 18 al Bar Old Station.