FORMIA- Una sala “Falcone – Borsellino” gremita di pubblico ha partecipato, sabato sera, alla presentazione del libro “Formiae: posta la bellezza” di Alberto Simione e Raffaele Capolino. Il testo, frutto del grande amore per la loro città è una narrazione romanzata dell’avventura che ha portato all’incontro dei due autori, nonchè protagonisti della vicenda, e si sofferma su alcuni degli angoli più suggestivi della città, Formia, e delle sue tracce di epoca romana.
Un racconto, dunque, a cavallo tra la storia, la cultura, l’archeolgia e la vicenda umana e progettuale dell’associazione “WebProgens” – di cui Simione è presidente – divenuto prima un sito “Formiae.it” e poi fermato nel tempo con questa pubblicazione, impreziosita dalle suggestive foto di Fausto Forcina.
A condurre la serata, la giornalista e scrittrice Antonia De Francesco, che ha portato il pubblico dietro le quinte del progetto editoriale, realizzato dalla casa editrice “D’Arco Editore” e tra le pagine di una storia pronta a colpire l’immaginario di grandi e piccini. Concepito con l’idea di catturare l’attenzione degli appassionati di ogni età, il testo si presta – così come il sito web – ad essere una sorta di “road map” per orientarsi in una “Formia romana” più visibile – nonostante i secoli – di quanto non si possa immaginare.
Molto entusiasta il sindaco di Formia Gianluca Taddeo che ha accolto l’idea e il libro come “un valore aggiunto per il patrimonio culturale della città”; un sentimento condiviso anche dal vice-sindaco, nonchè assessore al Turismo del Comune di Formia, Giovanni Valerio che nel suo intervento ha ringraziato gli autori e si è complimentato per l’idea di valorizzazione e promozione del territorio che sottende il testo. Si è spinta anche oltre l‘assessora alla Cultura del comune di Formia, Luigia Bonelli, la quale nel suo saluto non solo ha elogiato il lavoro, ma ha anche lanciato l’auspicio che “Formiae: posta la bellezza” possa arrivare nelle scuole della città.
Una tappa del progetto, quest’ultima, che i due autori hanno già messo in cantiere nell’elaborazione di un testo che tiene conto dei nuovi mezzi di comunicazione e dei linguaggi contemporanei, tanto da scegliere una narrazione che spesso passa tra messaggistica istantena, social network, mail, qr code che – tra l’altro – permetteranno a chiunque di approfondire temi ed immagini andando direttamente sul sito web.
“La mia passione va di Angelo in Angelo: è cominciata con mio padre, Angelo, che l’ha trasmessa a me e la condividevo con mio figlio, Angelo, prima che venisse a mancare. Ed è proprio lui che continuava a spronarmi a scrivere un libro frutto delle mie continue ricerche storico-archeologico sulla città. Oggi questo testo ha visto la luce, grazie ad un intero progetto dedicato proprio alla sua memoria” – ha raccontato l’autore Raffaele Capolino.
“Penso a questo libro come ad un atto d’amore nei confronti della collettività, oltre che ad una terapia dell’anima di cui abbiamo beneficiato sia io che Raffaele. E’ importante non perdere di vista, il territorio e la sua ricchezza, a volte non serve andare molto oltre per trovare la bellezza fuori e dentro di noi” – ha sottolineato l’autore Alberto Simione.
Un obiettivo quello del presidente della “WebProgens” che dal punto di vista letterario porta avanti curando una vera e propria collana “Pillole di Storia” comprensiva di testi tutti dedicati a Formia.
Intanto a margine dell’inziativa, nella mattinata di lunedì, i due autori hanno deciso di dar seguito all’iniziativa di presentazione consegnando personalmente alcune decine di copie del testo “Formiae: posta la bellezza!” al Comune di Formia. Ricevuti dal sindaco Taddeo, dal vice-sindaco Valerio e dalla consigliera comunale Valentina Di Russo è avvenuto l’omaggio che il Primo Cittadino ha intenzione di portare in dono in occasione delle visite di ospiti e istituzioni che saranno accolti anche da questo racconto della città.
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