GAETA – Nominate poco più di due mesi fa ma la maggioranza di centro destra del comune di Gaeta crede davvero nel ruolo di “collaborazione e di proposizione” delle commissioni consiliari permanenti? A porsi questo legittimo dubbio sono stati i consiglieri comunali d’opposizione – Franco de Angelis (“In sieme con Silvio D’Amante sindaco) ed il capogruppo del Partito Democratico Emiliano Scinicariello – che lunedì mattina hanno risposto “ascoltare” per alla convocazione della commissione Urbanistica e Lavori Pubblici del comune. La sua neo presidente, Pina Rosato, ha dovuto celare il suo imbarazzo perché dopo una fisiologica attesa è stata costretta a contattare gli altri due rappresentanti della maggioranza Leccese, Luca Gallinaro e Marco di Vasta.
“Non possiamo venire per sopraggiunti impegni di natura medico-ospedaliera e perché sono rimasto bloccato a Roma” – hanno detto Gallinaro e Di Vasta. Una qualsivoglia seduta di commissione sarebbe andata deserta e rinviata ad altra seduta ….per di più in vista della prossima seduta di consiglio comunale sul bilancio di previsonale. E invece i consiglieri De Angelis e Scinicariello hanno capito subito che quello stava per diventare un momento politicamente irripetibile: “Non andiamo via, perché dovremmo, ed il numero legale lo garantiamo noi”.
La presidente Rosato ha capito così di essere finita, suo malgrado, in una trappola provocata dalle assenze dei due rappresentanti della sua maggioranza. I consiglieri di minoranza hanno chiesto di allegare al verbale della seduta della commissione due distinte relazioni contenenti una serie di incompiute e inadempienze – le stesse che a loro dire hanno presentato presso gli uffici del Gruppo di Formia della Guardia di Finanza – che starebbero caratterizzando i lavori di riqualificazione di una parte dell’ex vetreria Avir ma anche quelli – bloccati – di maquillage di piazza Risorgimento e di Molo Santa Maria, nel quartiere medioevale di Gaeta S.Erasmo.
La sortita politica dei consiglieri De Angelis e Scinicariello ha avuto l’eco sperata perché ai lavori, nel frattempo, stavano partecipando il dirigente e l’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Di Tucci e Simone Petruccelli, l’assessore alla Polizia Stefano Martone mentre risultavano assenti l’assessore all’urbanistica Teodolinda Morini e la dirigente del settore “Riqualificazione Urbana” Stefania Della Notte si é dichiarata “incompatibile” sui lavori di riqualificazione dell’ex vetreria.
Se quest’ultimi e quelli di piazza Risorgimento proseguono – ha aggiunto l’assessore Petruccelli – sulla scorta di un cronoprogramma, il cantiere di Molo S.Maria non riaprirà prima della prossima estate. Il comune di Gaeta ha deciso di effettuare un’impegnativa transazione con la precedente società appaltatrice – per via del blocco del cantiere provocato da un iter tecnico-amministrativo non chiaro – e pertanto sarà obbligata a procedere ad una nuova gara d’appalto attraverso la Centrale unica di committenza di stanza presso il comune di Formia