FORMIA – “Il potenziamento della macchina amministrativa del Comune di Formia dovrebbe essere una priorità. La carenza di personale, la sofferenza degli uffici nello svolgere le funzioni ordinarie e la scarsa capacità del nostro Comune nel trattenere i propri dipendenti, dovrebbero essere delle chiare urgenze su cui intervenire. Evidentemente per la giunta Taddeo non è così. Dopo più di un anno, ad esempio, ancora non si è concluso il concorso per la polizia locale”. E’ l’incipit delle osservazioni contenute in una nota a firma della segretaria comunle del circolo formiano del Partito Democratico.
“Era il mese di ottobre 2022, quando venivano indetti due concorsi rivolti proprio al personale di questo settore. Solo a novembre 2023 finalmente, ma con gravissimo ritardo, viene nominata la commissione che dovrebbe portare all’assunzione di un istruttore di Polizia Locale, ex cat C e di un istruttore, ex cat. D. Parliamo, quindi, di un esiguo contributo alla scarsissima pianta organica della Polizia municipale, che ad oggi conta all’incirca 23 agenti, pochi, pochissimi per una città come quella di Formia. Eppure, esiste una norma quadro regionale, la L. reg. 1/2005, che stabilisce la previsione di almeno due unità operative per ogni ottocento abitanti, e quindi, proiettando questo dato sul nostro territorio, la dotazione attuale è un terzo di quella necessaria” – scrive ancora la Raduazzo.
“Con questo organico – si legge ancora – è impossibile anche solo pensare di poter garantire un servizio minimo: ad oggi il controllo della Polizia locale viene effettuato esclusivamente con una pattuglia al mattino ed una il pomeriggio. Pattuglie che difficilmente possono garantire il corretto scorrimento del traffico, la sicurezza dei pedoni e le normali funzioni di controllo affidate a questo settore. A tutto ciò si aggiunga che gli altri agenti di Polizia locale sono impegnati negli uffici di competenza della municipale e quindi difficilmente impiegabili in compiti operativi sul territorio. Sta di fatto che ormai è praticamente impossibile trovare un vigile urbano impegnato nella gestione della viabilità nei punti critici di Formia: una situazione insostenibile in una città in cui il traffico, comunale e intercomunale, è diventato un qualcosa di opprimente”.
E conclude: “Ci sarebbe bisogno, ovviamente, di interventi molto più consistenti e, certamente, non è sufficiente un concorso per il reclutamento di poche unità. Ma se una procedura concorsuale così semplice non si riesce a concludere dopo più di un anno, ci chiediamo quanto altro tempo bisognerà aspettare perché la nostra città acquisti una parvenza di normalità. Ed in ultima analisi, quanto si dovrà aspettare perché chi amministra, senza volgere lo sguardo verso colpevoli terzi, decida di operare concretamente allo sviluppo di una città, Formia, sostenibile per i propri cittadini e per chi decide di visitarla, impegnandosi a migliorare i servizi, come quelli affidati alla Polizia Locale? Non fosse altro per garantire un minimo di gestione della sicurezza in occasione di eventi che tradizionalmente si svolgono in città, come avviene proprio in questo periodo dell’anno…”.