FORMIA – Una serata suggestiva, ricca di emozioni e di coinvolgimento, è stata vissuta giovedì nella cornice della Chiesa di S. Maria dei Martiri a Maranola per la visita del Sottosegretario di Stato alla Cultura, Prof. Vittorio Sgarbi, che ha attirato l’attenzione del numeroso pubblico, ma anche di esperti e studiosi. In prima fila il sindaco di Formia Gianluca Taddeo, l’arcivescovo emerito Fabio Bernardo D’Onorio, l’europarlamentare Salvatore De Meo, l’assessore alla Cultura Luigia Bonelli e i consiglieri comunali Tania Forte e Luca De Meo. E’ stato un momento di notevole valenza artistico-culturale con il critico d’arte, che, accolto dal suono delle cornamuse da parte di tre musicisti che hanno interpretato alcuni brani natalizi, ha tenuto all’interno della cappella una interessantissima ‘lectio magistralis’ sul presepe in terracotta policroma risalente al XVI secolo, fresco di restauro dopo nove anni, che era stato presentato già lo scorso fine settimana a cura della parrocchia di San Luca unitamente alla Soprintendenza.
L’evento – aperto dalla presentazione del parroco Don Gennaro Petruccelli, che nel suo intervento ha ricostruito tutte le fasi e gli studi condotti sull’opera, simbolo della tradizione locale, ha avuto il suo culmine con l’intervento di Sgarbi, che ricopre anche il ruolo di sindaco di Arpino, città gemellata con Formia per lo stretto legame con l’oratore Cicerone. Il dibattito affascinante sulla sua datazione e sui rifacimenti subiti nel corso del tempo è stato alimentato dagli interventi di studiosi come Riccardo Naldi e Marco D’Attanasio.
La visita di Vittorio Sgarbi ha confermato le ipotesi di collocazione temporale nella metà del 1500, basate su dettagli peculiari e influenze stilistiche riscontrate nelle sculture in terracotta. Durante la lectio magistralis, il sottosegretario ha esaminato il presepe sotto diversi aspetti, mettendo in luce anche influssi tipici delle tradizioni presepiali napoletane e pugliesi. Al termine della sua esposizione, il critico d’arte si è recato nella Chiesa di San Luca per esplorare la cripta, contenente affreschi medievali delle Madonne del Latte e nel contempo ha espresso particolare gratitudine per l’invito ricevuto dal parroco Don Gennaro Petruccelli, che rafforza sempre più l’interesse dell’antico presepe, che per l’intera comunità di Maranola è uno dei simboli della propria tradizione.
Il sindaco Gianluca Taddeo è rimasto particolarmente colpito dal commento compiaciuto del critico d’arte: “E’ stato un momento veramente particolare e suggestivo la presenza di un personaggio dello spessore di Sgarbi. Un’occasione importante per riscoprire e donare risalto ad una delle tante opere artistiche della nostra città, uno dei più antichi presepi sul piano nazionale, tornato alla pubblica ammirazione. Una iniziativa rilevante che ha riscosso il giusto pregio grazie anche al parroco Don Gennaro Petruccelli e all’associazione ‘Maranola Nostra’, che hanno seguito con attenzione tutte le operazioni di restauro. L’Amministrazione comunale ha il dovere di valorizzare tutte le bellezze che circondano il nostro bellissimo territorio dando loro il giusto e meritato riconoscimento”.
Dopo la cerimonia, il Sottosegretario ha voluto visitare personalmente il centro di Formia e nella sua breve passeggiata con il sindaco Gianluca Taddeo ha espresso vivo apprezzamento per la città vestita a festa, illuminata di luci e di colori.
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