LATINA / FROSINONE – E’ arrivato in anticipo quest’anno Babbo Natale per migliaia di ambulanti residenti ed operanti nelle province di Latina e Frosinone. Al termine di un “percorso normativo irto d’insidie” il rinnovo delle concessioni su aree pubbliche sino al 2032 è garantito per legge. Lo prevede il Ddl Concorrenza che, approvato dalla Camera, è stato arricchito da un determinante emendamento presentato dall’Ana (associazione nazionale ambulanti)-Ugl per essere sostenuto alla Camera dei Deputati dalla Lega, da Forza Italia e dall’interno governo Meloni. L’emendamento, oltre a respingere la scure normativa della direttiva Bolkstein, che le concessioni quando scadranno nel 2032 dopo la proroga saranno prorogate di ulteriori dieci anni e, dunque, sino al 2042.
Che quello disciplinato dalla Camera sia un “grosso risultato per l’intera categoria che finalmente garantisce all’intera categoria la dovuta serenità dopo anni terribili e mortificanti” lo sottolinea nell’intervista video allegata Marrigo Rosato, storico segretario nazionale dell’Ana Ugl.
“L’approvazione del Ddl Concorrenza è stato un lungo viaggio che abbiamo deciso di intraprendere con diverse forze politiche, di maggioranza e di opposizione, per garantire le dovute risposte ad un comparto che in occasione dell’emergenza pandemica ha dovuto subire tagli e chiusure dolorose – ha commentato Rosato – Le concessioni sono prorogate per tutti gli ambulanti sino al 2032, previa naturalmente verifica dei requisiti d’ufficio. Ci auguriamo che ora gli enti locali e, dunque, i comuni facciano il loro ruolo e non offrano interpretazioni soggettive ad una normativa chiara ed inequivocabile. La sua mancanza aveva tolto letteralmente il sonno a migliaia di operatori che ora potranno riprogrammare e rilanciare il proprio futuro imprenditoriale ed economico”
L’Ana-Ugl vuole affrontare “da subito un altro percorso”, quello finalizzato a rimuovere sulla testa dei suoi operatori l’odiata direttiva comunitaria Bolkstein: “Purtroppo restiamo dentro e lavoreremo – ha aggiunto il segretario nazionale Marrigo Rosato – per uscirne. Abbiamo dieci anni di tempo davanti, andremo in Europa per spiegare le nostre ragioni. L’approvazione del nostro emendamento nel Ddl “Concorrenza” consente ala categoria di avere il tempo, vent’anni, per riprogrammare le sue prospettive di lavoro con la ripresa degli investimenti delle rispettive attività. Il governo e diverse Regioni, tra cui quella del Lazio, hanno stanziato importanti fondi per rilanciare ed innovare tantissimi mercati, soprattutto quelli dei borghi storici. Ma non basta. Continueremo ad occuparci di diverse altre iniziative come quella per la rimodulazione del canone dell’occupazione del suolo pubblico, dell’attivazione della tassa fissa e per il riconoscimento del lavoro usurante”.
“Le nostre attività hanno tradizionalmente una conduzione familiare e, durante l’emergenza pandemica, hanno dovuto attraversare il deserto. Trentamila di loro hanno dovuto chiudere le rispettive bancarelle ed è stata un’autentica mazzata. Ora devono far fronte allo strapotere dell’e-commerce e alla perdita del potere d’acquisto dei propri clienti- ha aggiunto concludendo Marrigo Rosato – Ma questa proroga e la definitiva fuoriuscita dalle competenze della Bolkstein devono permettere di coltivare davvero un futuro migliore archiviando le ansie degli ultimi anni”.
INTERVISTA video Marrigo Rosato, segretario nazionale Ana-Ugl