“Un atto dovuto – ha dichiarato Ada Nasti, assessore al Bilancio – a fronte delle risultanze della consulenza tecnica di parte richiesta dall’amministrazione, delle attività poste in essere dagli uffici comunali e delle indicazioni conciliative suggerite dai giudici nell’ambito dei contenziosi. Per le casse del Comune, questa iniziativa comporterà un risparmio di circa 12 milioni di euro che, in caso di soccombenza, avrebbero non solo determinato l’erogazione di minori servizi alla comunità ma compromesso l’equilibrio finanziario dell’ente”.
Nel corso del Consiglio comunale, l’assessore Nasti ha ripercorso l’intera vicenda, dal fallimento della società alla genesi dei contenziosi, evidenziando la sussistenza dei presupposti e delle condizioni che hanno portato alla soluzione conciliativa con la curatela fallimentare della società che gestiva nel capoluogo il servizio di igiene urbana.
“I sei milioni di euro verranno versati al fallimento della Latina Ambiente entro il 31 dicembre 2023 a tacitazione di ogni pretesa creditoria e con la rinuncia, da parte della curatela fallimentare, ai contenziosi pendenti ed ormai in fase decisionale – ha proseguito l’assessore Nasti – La transazione si è rivelata una via obbligata anche alla luce dei precedenti contenziosi che hanno visto l’ente soccombente e costretto al pagamento di quasi cinque milioni di euro”.
Il sindaco Celentano, da remoto, è intervenuto sull’argomento, sottolineando l’importante cambio di passo dell’attuale amministrazione nella gestione della complessità dei contenziosi. “Puntando alle transazioni laddove ci sia il grave rischio di perdere le cause civili in essere – ha affermato il sindaco Celentano – rappresenta la strada da percorrere per il bene del Comune e della comunità di Latina”.