ALATRI – Si allungano i tempi per il deposito da parte della Corte di Cassazione della motivazione della sentenza che ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Roberto e Mattia Toson padre e figlio considerati i responsabili dell’omicidio di Thomas Bricca avvenuto 30 gennaio scorso in località Girone ad Alatri. E’ fondamentale conoscere quale parte dell’ordinanza del giudici del Tribunale della Libertà debba richiedere un nuovo pronunciamento da parte di una diversa sezione dello stesso Riesame. I legali dei due Toson, gli avvocati Angelo Testa e Umberto Pappadia, sono i primi a capire, a sapere quale parte del pronunciamento del Riesame vada chiarito perché alle prese con un difetto di motivazione.
Dalla data di deposito delle motivazioni dei giudici della Suprema Corte scatterà il termine di dieci giorni entro il quale – come detto – un nuovo collegio del Riesame dovrà stabilire la conferma della custodia cautelare in carcere per i due Toson. I loro difensori temono, per esempio, che possa essere una sovrapposizione di adempimenti processuali. Il Gip del Tribunale di Frosinone Fiammetta Palmieri, per esempio, l’11 gennaio prossimo dovrà valutare se i due Toson potranno essere processati o meno con il rito abbreviato con la derubricazione dall’attuale accusa di omicidio premeditato pluriaggravato in omicidio preteritenziale e, dunque, senza le aggravanti dei futili motivi e, appunto, della premeditazione.
E qualora il parere della dottoressa Palmieri fosse positivo, a quel punto verrebbe annullato l’inizio del giudizio immediato per padre e figlio già calendarizzato per il 2 febbraio davanti la Corte d’assise di Frosinone.