GAETA – “La ragione è dei fessi, per questo detesto avere ragione…”. L’operato dell’assessore ai Lavori Pubblici del comune di Gaeta Simone Petruccelli continua a destare un dibattito non solo tra le fila dell’opposizione ma – come avvenuto nel consiglio comunale di mercoledì- ma anche tra quelle della maggioranza di centro destra. La vivace ed urlata presa di posizione dell’ex sindaco Massimo Magliozzi ora è affiancata da un duro commento politico del capogruppo consiliare del Partito Democratico Emiliano Scinicariello secondo il quale, ricorrendo al sarcasmo, “un anno intero di dichiarazioni, interrogazioni, accessi agli atti, rilievi di presunte (fino a prova contraria) illegittimità, esposti e poi… e poi arriva il momento che i fatti ti danno ragione”.
Scinicariello contesta la decisione del consiglio comunale di Gaeta di mercoledì di proporre e votare l’inserimento di “un nuovo intervento (in realtà sempre lo stesso) per la riqualificazione di via Lungomare Caboto mettendo soldi dove non ce n’erano”. Per il capogruppo Dem si tratta di un provvedimento tardivo e lo spiega: “Da un anno faccio rilevare che la ‘determina a contrarre’ del 2021 aggiudicava i lavori per 4 lotti, benché le coperture finanziarie “certe” fossero solo per i primi 2 (ricorrente anomalia gaetana) – osserva – La ditta aggiudicataria aveva il contratto solo sui lotti 1 e 2, sebbene stesse lavorando sui lotti 3 e 4 mentre i soldi dei lotto 1 e 2 erano serviti per pagare i lotti 4 e parte del 3″ .Insomma, dopo quasi due anni di disagi per i cittadini e per le attività commerciali della zona, la maggioranza prova a ‘mettere una pezza’ “andando nuovamente a gara e provando ad andare avanti”.
Scinicariello ha fatto sapere di tentare di capire “dove arrivano i fondi ora disponibili” con l’auspicio che “non siano gli stessi che nella famigerata “determina a contrarre” erano generiche – e mai viste – risorse sovracomunali (regionali, ministeriali)”. Sempre con tono sarcastico il capogruppo del Pd, biasimando il “copia e incolla” dell’amministrazione comunale, spera di non “fare il fasso” e di “tornare ad avere ragione anche su un altro cantiere fermo, quello di Molo Santa Maria”.
L’affondo finale, sul piano politico-amministrativo, del capogruppo Scinicariello non poteva non riguardare l’assessore ai Lavori Pubblici del comune di Gaeta: “A proposito della sciagurata gestione delle opere pubbliche da parte della premiata ditta ‘Mitrano-Leccese’, e dopo un anno e mezzo di consiliatura ad inveire, mi tocca dire che forse, e ripeto forse… l’Assessore Petruccelli ne ha azzeccata mezza..”.