GAETA – Solo grazie all’immediato e tempestivo intervento della Guardia Costiera di Gaeta è stato evitato il peggio in seguito all’improvviso affondamento di un peschereccio che, pronto per partecipare ad una regolare battuta di pesca, era ormeggiato lungo la banchina della darsena di Porto Salvo di Gaeta. Quanto sarebbe avvenuto lo stanno cercando di ricostruire gli agenti della locale autorità marittima che, dopo aver accertato l’assenza a bordo del natante dei membri dell’equipaggio, ha attivato le previste misure di sicurezza per contrastare sul nascere fenomeni di inquinamento marino.
Il motopeschereccio ha subito lo sversamento in mare dell’intero carico di gasolio effettuato in precedenza per prendere parte, dopo la pausa del Capodanno, ad una programmata battuta di pesca. Come da protocollo, sono state predisposte le barriere galleggianti antinquinamento, e attivate con la ditta incaricata, tutte le operazioni per il recupero del carburante finito in mare che ha destato non poca preoccupazione da parte dei residenti nel quartiere della Peschiera e degli altri operatori del settore ittico di Gaeta. La stessa Guardia Costiera poi ha dato vita anche alla seconda fase di recupero del peschereccio affondato.
Si tratta di un intervento che, operato da battellieri specializzati per questo tipo di manovra sotto il coordinamento dell’operatore subacqueo Salvatore Gonzales, è finalizzato ad individuare la causa che ha provocato l’affondamento, i cui danni economici si preannunciano ingenti.
(In copertina immagine di repertorio)