SUD PONTINO – Tanto tuonò che piovve. Dopo essere stato nominato dal sindaco di Formia Gianluca Taddeo e non aver mai preso servizio e dopo essere “scappato” dal comune di Gaeta di cui guidava il settore Lavori Pubblici, l’ingegner Giovanni Falco è tornato nel luogo, la Regione Lazio, che aveva lasciato per effettuare un’esperienza professionale condizionata dalla malasorte. Basta leggere la determina numero A00957 del 28 dicembre che ha avuto per responsabile del procedimento un apprezzato funzionario regionale originario di Itri, l’ingegner Vincenzo Ialongo.
E’ stato lui a conferire all’ingegner Falco l’incarico di posizione organizzata legata alla “Gestione e manutenzione dei beni immobili”, istituita nell’ambito dell’area “Gestione e manutenzione immobili” del Consiglio regionale del Lazio. Insomma l’ingegner Falco lavorerà in seno all’ufficio istituito dal consiglio regionale per la gestione e manutenzione degli immobili di proprietà e lo farà svolgendo i compiti stabiliti dalla determina regionale A00493 che, approvata lo scorso 28 agosto, è entrata in vigore (dopo alcune modifiche apportate) il 1 gennaio scorso . Il consiglio regionale il 20 dicembre aveva pubblicato un avviso per il conferimento delle posizioni organizzative connesse alle sezioni istituite nell’ambito della stessa assemblea della Pisana e, dopo 8 giorni come detto – l’ingegner Falco è risultato “il candidato idoneo a ricoprire questa sposizione”.
L’ingegner Falco aveva terminato la sua esperienza umana e lavorativa nel sud pontino partecipando all’atteso concorso a tempo pieno ed indeterminato promosso due mesi fa dal comune di Fondi. Se la prestazione del campano non fu delle migliori, la graduatoria di questa prova concorsuale cominciò a “fluttuare”. Il dirigente dell’ufficio personale dell’Amministrazione provinciale di Latina Ciro Ambrosino lo scorso 28 dicembre ha approvato una specifica determina che prende atto della sottoscrizione , avvenuta lo stesso giorno, di un accordo tra la Provincia di Latina e il Comune di Fondi per “l’utilizzazione della graduatoria del concorso pubblico per esami, per un posto a tempo pieno e indeterminato di Dirigente Tecnico”.
Insomma i primi due idonei al concorso del Fondi (ad esclusione naturalmente del vincitore) ora potranno prendere servizio presso l’area tecnica dell’ente di via Costa. La Provincia ha verificato come il primo dei due candidati idonei risulta essere un suo dipendente (con profilo di Specialista area tecnica ex categoria D) e pertanto diventeranno arruolabili a Latina ed il terzo ed il quarto candidato partecipante alla prova di Fondi definiti “idonei”.
A Gaeta invece è attesa da un giorno all’altro la presa servizio del successore del dimissionario ingegner Giovanni Falco. Si tratta dell’ingegner Pietro D’Orazio che, risultato vincitore di una laboriosa selezione fiduciaria indetta dal sindaco Cristian Leccese in base al primo comma dell’articolo 110 del decreto legislativo 267/2000, è stato costretto a dimettersi in maniera irrevocabile da responsabile dell’area tecnica dei comuni di Campodimele, Lenola e Sperlonga. Come si ricorderà i sindaci dei tre comuni – dal 2020 componenti di un consorzio ora in fase di liquidazione – dopo un negativo parere della segretaria generale Massimina De Filippis avevano negato all’ingegnere originario di Cesa di Aversa l’aspettativa a guidare la ripartizione tecnica del comune di Gaeta. D’Orazio ha deciso di avere le mani libere rinunciando ad un contratto di lavoro a tempo indeterminato per uno della durata di soli tre anni ma in cambio di uno stipendio decisamente più pesante. Sono scelte…