MINTURNO – Sono ingentissimi – secondo le prime stime – i danni provocati dal vasto incendio che nella tarda serata di giovedì ha praticamente distrutto una segheria ed una falegnameria, in località Monte d’Argento, a Marina di Minturno. Le operazioni di spegnimento sono durate oltre due ore e vi hanno partecipato alcune squadre dei Vigili del Fuoco provenienti da Gaeta e dal distaccamento periferico di Castelforte dopo l’allarme lanciato dai due proprietari delle due attigue attività artigianali, di 79 e 55 anni di Minturno.
Secondo una prima ricostruzione le fiamme si sarebbe sprigionate all’interno della segheria per poi ‘attaccare’ la vicina falegnameria dove si sono rivelate più impegnate del previsto le operazioni di spegnimento. Se nella prima struttura sono andati distrutti alcuni utensili e macchinari, il cui valore è di circa 30mila euro, i danni più cospicui li ha subiti la falegnameria all’interno delle quale si trovavano alcune composizioni pronte per essere consegnate ai richiedenti. Si ipotizza di un danno per oltre 200mila euro ed il dato sarebbe addirittura carente per difetto.
I Carabinieri delle Stazioni di Scauri e di Minturno hanno subito sentito i titolari dei due laboratori artigianali che hanno escluso di essere stati oggetto di minacce o di richieste estorsive. Gli inquirenti, coordinati dal Tenente Alessandro Tolo, attendono ora di ricevere la prima relazione tecnica da parte dei Vigili del Fuoco dalla quale dovrà emergere la causa – dolosa o accidentale – che ha provocato il rogo. Qualora fosse la prima, a dar manforte ai Carabinieri potrebbe essere anche il contenuto del sistema di video sorveglianza dell’intera zona di Monte D’Argento.