GAETA – Sul fronte della querelle tecnico-amministrativa e giudiziaria riguardante la tardiva sottoscrizione (nel novembre 2023) del contratto di servizio sul ciclo dei rifiuti tra il Comune di Gaeta e la De Vizia Transfer (vincitore di una regolare gara d’appalto 11 mesi prima) è sbocciata a sorpresa la pace tra l’assessore all’ambiente della Giunta Leccese, Diego Santoro, e la dirigente al ramo Stefania Della Notte.
Non erano piaciute a quest’ultima la forma e la sostanza di una lettera di cinque righe che il suo assessore Santoro le aveva fatto recapitare l’8 gennaio (ma recava la data del 5) con cui le chiedeva a muso duro di dare “un riscontro perentorio” alla richiesta di chiarimenti formalizzata prima di Natale dal consigliere di minoranza Franco De Angelis che su questa ed altre vicende è diventato una spina nel fianco dell’amministrazione comunale di Gaeta. Quell’aggettivo “perentorio” aveva mandato su tutte le furie l’attenta dirigente Della Notte essenzialmente per due ragioni. La prima è responsabile ad interim del settore Ambiente dal 1 settembtre quando la gara d’appalto era stata ultimata 11 mesi prima. La seconda è che quello che doveva dire (e trasmettere) sull’intera licitazione era a conoscenza da tempo l’interrogazione comunale. Assessore all’ambiente Santoro compreso.
L’amministratore, prima di partire per un periodo di vacanza, a differenza di altri colleghi ha voluto chiedere scusa per il tono utilizzato nella lettera con la dirigente Della Notte. L’ha fatto facendosi immortalare, entrambi sorridenti, in un selfie che prontamente ha veicolato sui social. L’occasione è stata, dunque, per chiarirsi su quanto avvenuto: “Con l’architetto Della Notte mi lega un rapporto di serena e proficua collaborazione istituzionale e non ho avuto modo, pertanto, di spiegare il mio intento contenuto in quella lettera inviatele l’8 gennaio. Sicuramente ho utilizzato l’aggettivo (“perentorio”) non proprio azzeccato . Chiedevo solo alla nostra dirigente di farlo subito per rispettare l’ultimatum – così è stato definito – postomi dal consigliere De Angelis. Volevo soltanto portare la questione nel giusto alveo istituzionale ed amministrativo. Ho scelto proprio la mia dirigente perché, pur non avendo seguito dall’’inizio l’intera procedura di gara, dall’alto della sua esperienza e capacità amministrativa sarebbe stata più esauriente del sottoscritto. Tutto qui”.
La controreplica del consigliere De Angelis (e presidente della commissione Trasparenza del comune di Gaeta) non si è fatta attendere: “Prendo atto che le mie domande sulle tante anomalie di questo appalto che condizionerà i bilanci del comune di Gaeta per i prossimi anni restano in piedi. E soprattutto le dovute risposte devono essere fornite sempre dall’assessore Diego Santoro. Io vado avanti nel rispetto di quanto detto dal Segretario e se ciò non avviene vuol dire che devo nuovamente percorrere altre strade”.