MINTURNO – Storico e apprezzato (per la sua coerenza e ortodossia ai suoi valori) dirigente della destra sociale di Minturno, del Golfo e fors’anche dell’intera provincia di Latina, Livio Pentimalli torna in pista e a far parlare di se con un incarico che, seppur gratuito, offre diversi spunti di natura politica. Il più volte consigliere e assessore (ai Servizi sociali) al comune di Minturno e assessore nella prima Giunta guidata presso l’amministrazione provinciale di Latina da Paride Martella ha deciso di offrire il suo tempo libero all’assessore regionale all’ambiente di Fratelli d’Italia Elena Palazzo.
Pentimalli è entrato a far parte della segreteria particolare dell’assessore originaria di Itri ma a titolo gratuito, dunque senza alcun aggravio per l’erario. Si tratta di una novità, decisamente curiosa e controcorrente nella gestione attuale degli equilibri all’interno di ciascuna forza politica di cui, “orgoglioso e fiero”, voluto darne cenno il capogruppo consiliare di Fdi al comune di Minturno l’avvocato Pino D’Amici.
“Formulo le più vive felicitazioni per il nuovo e prestigioso incarico che è stato chiamato ad assolvere il dirigente Livio Pentimalli. La sua lunga carriera politica – esordisce D’Amici – gli ha fatto maturare una qualificata esperienza che, sono sicuro, metterà, come sempre, al servizio sia dei singoli cittadini che di questa terra che lo ha adottato sin da giovane. Sono certo che collaborerà e si confronterà anche con l’amministrazione comunale, sebbene di opposto segno politico, sui problemi e sulle possibilità di sviluppo di un territorio antico come il nostro, di grandi potenzialità dal punto di vista storico, naturalistico, turistico ma anche produttivo e culturale.
“Questo incarico all’amico Pentimalli merita le dovute considerazioni – ha specificato l’assessore regionale Palazzo – Innanzitutto ha un carattere gratuito e tengo tanto a sottolinearlo. Ne beneficia un dirigente di Fdi che merita il rispetto ed il riconoscimento di tutti per la sua datata fedeltà ai valori e agli ideali di una destra sociale che hanno avuto sempre al centro della sua azione politica il territorio e i rispettivi cittadini. L’amico Pentimalli saprà coniugare e tutelare gli interessi e le istanze del comune di Minturno e dell’intero sud pontino e, sono convinta, che lo farà con tempestività e sagacia dall’alto della sua esperienza politica e riconosciuta affidabilità amministrativa”.
Parole importanti che hanno avuto subito la condivisione del capogruppo di Fratelli d’Italia al comune di Minturno: “Un ringraziamento particolare il partito lo deve all’assessore regionale Elena Palazzo che ha – ha concluso l’avvocato D’Amici – riposto fiducia nella persona e nelle capacità di Livio che, lo dico con orgoglio, è stato candidato nelle liste che mi sostenevano alle elezioni comunali. La fiducia dell’assessore Palazzo è ben riposta e sono sicuro che non sarà delusa”.
L’incarico a titolo gratuito all’ex consigliere e assessore Pentimalli nasconde, tuttavia, l’esistenza in corso di una ‘guerra di posizione” all’interno di Fdi di Minturno dopo la decisione del suo segretario comunale Vincenzo Fedele di sospendere, iniziativa mai rientrata e senza una presunta motivazione politica – l’attività del coordinamento minturnese di Fdi. La larghissima componente guidata dal capogruppo D’Amici – di cui fanno parte ( o almeno) gli altri due consiglieri comunali in carica, Francesco La Rocca e Barbara Sardelli – con l’incarico gratuito conferito a Pentimalli ha voluto lanciare un guanto di sfida, quasi una provocazione, al coordinatore comunale Fedele, nel frattempo nominato (ma con un importante contratto economico) responsabile della segreteria particolare di Enrico Tiero, anche lui neo consigliere regionale di Fdi e presidente della commissione Sviluppo economico presso il consiglio regionale del Lazio.
L’incarico gratuito di Pentimalli nella segreteria particolare dell’assessore Palazzo rappresenta l’incipit dell’inizio di una “fase due” perché Fratelli d’Italia, alla vigilia delle elezioni europee, termini quella fase di ibernazione in cui è stato costretto dal coordinatore Fedele?
“Il tesseramento è terminato da un bel po’ – ha concluso con una chiosa piccata il capogruppo D’Amici – Attendiamo che il partito, ai suoi livelli provinciali e regionali, ci dica cosa fare. Noi siamo pronti ma lo siamo, purtroppo, già da alcuni mesi ormai”.