PONZA – A Formia così come a Ponza cominciano a registrarsi i primi disservizi a causa del blocco del “Quirino” deciso dalla Capitaneria di porto di Gaeta e dal Compartimento marittimo laziale dopo essere stato sul punto di capovolgersi sabato scorso all’imbocco del porto della principale isola pontina. Diversi sono i mezzi pesanti in attesa di raggiunge e di lasciare Ponza. Non lo possono fare utilizzando il “Don Francesco”, la motonave predisposta al collegamento dalla Laziomar dopo la decisione dell’autorità marittima di sottoporre il Quirino a meticolose visite ispettive a bordo alla luce di quanto verificatosi sabato scorsa.
A Ponza comincia a scarseggiare la benzina – un distributore ha già chiuso – e si teme il blocco della stessa centrale elettrica. Di pari passo alcuni mezzi pesanti contenenti i rifiuti solidi urbani sono in attesa di essere imbarcati su una nave simile al “Quirino” per raggiungere Molo Azzurra a Formia dove sono fermi altri camion che devono raggiungere la principale isola pontina per rifornire alcune attività e cantieri edili.
Del problema si è fatto portavoce il presidente della Pro Loco Emilio Aprea. Dopo un incontro con un gruppo di imprenditori turistici e commerciali, ha chiesto l’intervento del Prefetto di Latina Maurizio Falco per precettare la Laziomar perché, in base al contratto di servizio, ha 48 ore di tempo per sostituire – in questo caso – il “Quirino” con un’analoga motonave e non con una con caratteristiche inferiori.
L’intervento del Prefetto è stato sollecitato anche perché – a dire della Pro Loco isolana – l’equipaggio del “Don Francesco”non può sostenere i ritmi di lavoro resisi necessari dopo il blocco del “Quirino”. L’assoluta necessità di potenziare e qualificare la flotta della Laziomar – anche in prospettiva della nuova gara d’appalto – sarà al centro di un vertice che giovedì vedrà una delegazione di operatori economici di Ponza, guidata dal sindaco Franco Ambrosino, incontrare a Roma l’assessore regionale ai trasporti Fabrizio Ghera.
Il Primo Cittadino sarà anche a Roma mercoledì. Ha un appuntamento presso il Ministero delle infrastrutture e non si esclude che possa avere un incontro con Matteo Salvini che già aveva condiviso l’allarme di Ambrosino di realizzare due scogliere di protezione a levante del porto dell’isola.
Ponza, traghetto “Quirino” bloccato: parla il presidente della Pro Loco Emilio Aprea.
