CASSINO – Ha preso definitivamente il via, ieri mattina, Labomark 2 il programma di formazione, alla sua seconda edizione, rivolto a giovani universitari del cassinate sulle tematiche di marketing territoriale e sviluppo locale.
Il progetto, di cui il Comune di Cassino è capofila, coinvolge anche i giovani di Villa Santa Lucia e Piedimonte San Germano e vi partecipano anche alcuni giovani del comune di Sant’Elia Fiume Rapido.
Alla giornata di apertura ha voluto prendere parte anche il vicesindaco nonché assessore alle attività produttive del Comune di Cassino, il prof. Mario Costa, uno dei maggiori promotori della nascita e dello sviluppo dei laboratori di marketing territoriale nel territorio, che non ha mancato ancora una volta di mostrare l’interesse e l’ottimismo sulla riuscita di questa nuova iniziativa promossa dall’ente comunale cassinate.
Il Laboratorio di marketing territoriale di Cassino è stato infatti realizzato proprio all’interno del settore Urbanistica seguito dall’assessore ed è aperto ai giovani del territorio e, da aprile, è frequentato dai giovani di Cassino che hanno utilizzato il programma Torno Subito della Regione Lazio e che ora sono nella fase di tirocinio seguiti metodologicamente da Impresa Insieme.
Il percorso di formazione e gli stessi Laboratori realizzati a Cassino, a Piedimonte e a Villa Santa Lucia sono stati finanziati dalla Regione Lazio grazie ad un progetto formulato assieme alla Segreteria dell’Associazione dei Comuni SER.A.F.. Esso seguirà la particolare metodologia della Formazione Intervento utilizzata all’interno dell’Associazione e vedrà, fin da subito, gli universitari impegnati in attività legate al portale di marketing territoriale, in dotazione ai Comuni associati. I giovani assumeranno subito un ruolo e saranno chiamati, durante il processo di apprendimento, a sviluppare un progetto territoriale con particolare riguardo alla valorizzazione e ottimizzazione dell’offerta lungo i tratti della Via Francigena e del Cammino di San Benedetto che attraversano i territori dei Comuni interessati. Per far questo, oltre a tutti gli strumenti informatici in dotazione potranno contare anche su un’altra importante risorsa: la rete delle associazioni giovanili che, ormai in maniera capillare, operano nelle province di Frosinone, Latina e Rieti e che sono specializzate nell’uso del modello dell’Organizzazione Territoriale. Ora esse stanno entrando in rete con associazioni dello stesso tipo in via di costituzione in Toscana e in Puglia, laddove si vanno costituendo associazioni di Comuni come SE.RA.F. Nel cassinate opera già l’associazione giovanile che ha preso il nome dal progetto e si chiama appunto Labomark. Ne fa parte la dott.ssa Valentina Di Mambro, laureata in fisica, formatasi prima nel programma Labomark 1 e poi con il Master RAGGI per “esperto di organizzazione per lo sviluppo locale” a Milano. Il presidente dell’associazione, la dott.ssa Martina Lilli, che le ha fatto da docente, è ora in Turchia e sta lavorando per i progetti di finanziamento europeo per i Comuni associati del Lazio.
Labomark 2 è un progetto che è stato formulato da Impresa Insieme, a seguito di un processo di progettazione partecipata con i Comuni coinvolti, parallelamente al progetto SEAN che ha coinvolto i Centri Anziani di: Cassino, Sant’Apollinare, Sant’Andrea sul Garigliano, Vallemaio e Piedimonte San Germano e che ha avuto come obiettivo quello di coinvolgere gli anziani nello sviluppo di una migliore e più diffusa cultura della promozione e dell’accoglienza sul territorio, base essenziale per attrarre un turismo di qualità .
L’esperienza del cassinate è ora in fase di sperimentazione a Montebuono, in provincia di Rieti. Il progetto si chiama “Benvenuti in Sabina” ed è promosso dall’Associazione dei Comuni SER.A.R. e dall’associazione giovanile “Laboratorio Sabina”.