LATINA – “Latina è entrata a far parte dell’itinerario della Corsa del Ricordo, dieci chilometri di corsa dalla Lombardia alla Sicilia per continuare a tenere vivo il ricordo e perché certi fatti non avvengano mai più. Nell’edizione 2024 dell’evento, organizzato da Asi Roma con il sostegno di ANVGD e presentato questa mattina presso la sede della Regione Lazio, è stata inserita per la prima volta una tappa che vede protagonista la nostra città”. Così in una nota Andrea Chiarato, assessore allo Sport del Comune di Latina, intervenuto nella giornata di oggi alla conferenza stampa di presentazione della Corsa del Ricordo che si è tenuta presso la sede della Regione Lazio.
“L’XI edizione prenderà il via da Roma l’11 febbraio, appena dopo il Giorno del Ricordo, e toccherà Latina il 7 aprile precisamente nel centro storico. L’obiettivo è quello di associare la memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo istriano, fiumano, giuliano e dalmata e delle vicende del confine orientale a un evento sportivo, perché sia vissuto come un momento di unione. La missione più nobile dello sport è proprio quella di trasformarsi in mezzo e costruire ponti. La nostra amministrazione è riuscita a entrare a far parte della ‘squadra’ grazie all’impegno e alla volontà dell’assessorato allo Sport e del Sindaco Matilde Celentano. Il Comune di Latina, inoltre, sta portando avanti una serie di iniziative in occasione della Giornata della Memoria e il Giorno del Ricordo” – spiega ancora.
“L’ente ha voluto finanziare un viaggio della Memoria ad Auschwitz e un viaggio del Ricordo alla Foiba di Basovizza destinati alle classi terze delle scuole secondarie di primo grado. Un’esperienza di crescita per far acquisire piena consapevolezza di ciò che è stato a tutti i partecipanti. E’ compito delle istituzioni, infatti, sensibilizzare i più giovani ai giusti valori e fare in modo che i principi di uguaglianza stabiliti dalla Costituzione siano valorizzati nel percorso educativo e formativo. Inoltre il consiglio comunale, questa settimana, ha accolto all’unanimità la proposta di realizzare una pietra d’inciampo, la prima assoluto a Latina, in memoria di Gina Piazza. Una donna ebrea arrestata alla stazione di Littoria Scalo e poi deportata in due diversi campi di concentramento, Auschwitz e Dacau”- conclude.