FONDI – La Polizia di Stato di Fondi, nella serata di venerdì 26 gennaio 2024, nell’ambito delle operazioni di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti ha tratto in arresto un cinquantaseienne di Fondi, ritenuto responsabile del reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.
Il soggetto, già noto alle Forze dell’Ordine poiché destinatario della misura di prevenzione dell’Avviso Orale del Questore e gravato da numerosi precedenti di Polizia, è stato individuato nell’ambito dell’intensificazione dei dispositivi di monitoraggio del territorio per l’analisi e il contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
In tale attività, personale della squadra di Polizia Giudiziaria notato l’andirivieni dall’abitazione dell’individuo è riuscita a documentare l’attività di cessione dello stupefacente.
Pertanto, i predisposti servizi, realizzati con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine Lazio ed il personale del Reparto Cinofili di Nettuno, hanno consentito di procedere ad una perquisizione domiciliare all’esito della quale sono stati rinvenuti un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e delle dosi di hashish e cocaina, già suddivise e pronte per lo spaccio al minuto.
Sebbene il soggetto durante le fasi delle operazioni di Polizia abbia tentato di disfarsi della sostanza stupefacente, il pronto intervento degli operatori ha permesso il recupero della sostanza ed il suo conseguente sequestro.
E’ stata quindi informata l’Autorità Giudiziaria dell’avvenuto arresto e del sequestro di quanto rinvenuto, procedendo altresì alla segnalazione dell’acquirente alla Prefettura di Latina per l’avvio dell’iter amministrativo.
Inoltre, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, finalizzati al recupero di aree urbane degradate e al contrasto del fenomeno all’immigrazione clandestina disposti dal Questore di Latina, il personale della Polizia di Fondi, coadiuvato dagli equipaggi del Reparto prevenzione Crimine Lazio, nel pomeriggio di venerdì 26 gennaio u.s. ha effettuato una serie di controlli nei pressi dello scalo ferroviario e di quei siti che versano in stato di abbandono ove spesso trovano rifugio persone che vivono di espedienti e dedite alla commissione di reati.
L’attività di prevenzione, grazie anche alla preziosa collaborazione dei residenti, ha permesso di individuare 4 cittadini stranieri che all’esito delle procedure di identificazione sono risultati irregolari sul territorio nazionale e per i quali sono pertanto scattate le procedure per il rimpatrio.
A tal proposito, gli immobili nei quali sono stati rintracciati gli stranieri sono stati segnalati ai agli uffici comunali, affinché si proceda alla loro chiusura e messa in sicurezza per evitare che tornino ad essere rifugio per persone dedite alla malavita.