Il Comune di Latina aderisce al progetto “Turismo delle radici”. Nei prossimi giorni l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Matilde Celentano, produrrà un’apposita delibera di giunta finalizzata a favorire il ritorno degli italiani, che vivono all’Estero, nel Belpaese e in particolare nel comprensorio pontino, sfruttando le attrattività del territorio. La notizia è stata anticipata oggi pomeriggio dall’assessore al Turismo Gianluca Di Cocco, nel corso dell’incontro che il vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani ha tenuto alla Farnesina con numerosi sindaci italiani.
Di Cocco, delegato dalla prima cittadina Celentano, ha parlato delle potenzialità di Latina per attrarre non soltanto presenze turistiche, e in particolare quelle alla ricerca delle proprie radici, ma anche investimenti per realizzare ponti con l’Estero: “L’architettura razionalista, che contraddistingue la nostra città – ha spiegato l’assessore – e le vicine città laziali di fondazione, rappresentano un unicum in termini di attrattività anche per ragioni di studio. Siamo anche in grado di intercettare il flusso del turismo enogastronomico, che in Italia vale 30 miliardi di euro all’anno. Dobbiamo però impegnarci ad effettuare una catalogazione dei piatti tipici. Terzo e ultimo, non certo per ordine di importanza, è l’attrattività che possiamo esprimere attraverso le bellezze naturali del Parco nazionale del Circeo attraverso un percorso di sviluppo sostenibile”.