TECNOLOGIA – Oggigiorno le conoscenze computazionali sono fondamentali sia in ambito lavorativo che privato, specie quando si parla di email. Anche perché essere esperti di mail, avere un CRM pieno di contatti rientra tra quei metodi alternativi per guadagnare qualcosa su internet
Infatti l’invio della posta elettronica è ormai divenuto di largo uso, e la sua competenza specifica è una chiave che apre diverse porte. In ambito professionale è un requisito o skill come oggi si suol dire, indispensabile. Sul versante privato, essa può essere impiegata per scambiare messaggi a distanza con il proprio partner, o interfacciarsi quando si è alle prime conoscenze. Vero è che per questa finalità esistono ad oggi altri mezzi ed app, ma l’email è ancora un buono strumento in tal senso. Vediamo dunque in questo focus le diverse accezioni della mail, nelle varie declinazioni e modelli esistenti. Quindi, Outlook, Aruba, gmail, Thunderbird e altre informazioni utili in merito. Quindi diverse piattaforme e servizi di mailing che divergono gli uni dagli altri per caratteristiche e gestione dei comandi. Inoltre esamineremo anche i dispositivi quali Mac ed iPhone che in casa Apple rappresentano un must. Elementi professionali di grandissimo livello ma che richiedono competenze specifiche da acquisire e conoscere per mettere in atto le diverse azioni quotidiane computazionali. Impostare data e ora di rilascio di un messaggio di posta elettronica sarà il cuore di questo approfondimento. Uno strumento utilissimo quando si lavora molto con la mail, e quindi si ha disperato bisogno di ordinare i vari messaggi prima di inviarli.
Come programmare l’invio di una mail Outlook?
Partiamo nella disamina dell’uso della mail da Outlook, quale modello tradizionale con il quale ci si interfaccia inizialmente quando si ha a che fare con un computer. Infatti Outlook rappresenta un sistema di mailing di base preinstallato sui diversi dispositivi in essere. Programmare una email su questa piattaforma è davvero semplice: tra le varie opzioni disponibili ce n’è una chiamata “Ritarda recapito”. Questa funzione ci viene incontro quando abbiamo bisogno di programmare le tempistiche di inoltro di un messaggio di posta elettronica. Qui troviamo un’altra voce che recita “non recapitare prima” e che ci consente di modificare la data limite di inoltro. Fatto ciò basta premere poi su “Invio” previa chiusura della finestra precedente ed il gioco è fatto.
Come programmare l’invio di una mail su iPhone?
Passiamo poi ad un altro dispositivo, ossia quello di marca Apple: l’iPhone oggi divenuto un computer tascabile per specifiche tecniche e skills. Qui programmare l’invio di una email è altrettanto semplice quanto farlo da pc. Basa andare sull’App di Gmail o altro gestore che preferiamo utilizzare come servizio di mailing. Aperta la posta elettronica e scritto il messaggio con eventuale allegato, compiliamo i campi di destinatario, oggetto etc., ed in ultimo spostiamo l’attenzione sui tre puntini verticali che indiano le opzioni di inoltro. Qui basta cliccare la voce “Programma l’invio” e modificare seconda preferenza le impostazioni di data di inoltro.
Come posticipare l’invio di una mail con Aruba?
Altro giro altro servizio di mailing preso in esame, ossia Aruba. Una piattaforma online che spesso viene attenzionata per le PEC, ovvero la posta elettronica certificata. Ovviamente vi è anche la versione standard, che poi a seconda del pagamento o abbonamento aggiunge funzioni in più come quella della PEC. Posticipare l’invio di una email in questo caso è simile a quella fatta con normale servizio di posta elettronica quale Outlook o Libero e così via. Come intuibile dalla voce stessa, vi è l’opzione “Posticipa messaggi” che permette appunto di posticipare l’inoltro. Prassi più o meno identica alle altre viste, con passaggi estremamente semplici da effettuare.
Come programmare l’invio di una mail con GMail?
Abbiamo in parte già trattato questo tema nella sezione rivolta all’iPhone per la programmazione dell’inoltro di una mail. Anche per gmail non cambia tantissimo, anzi. Si potrebbe dire che la prassi è praticamente la stessa, con la compilazione dei vari campi che costituiscono un messaggio di posta elettronica, dopodiché si passa alla sezione “Opzioni” per andare sulla voce “Programma l’invio”. Fissata la data di rilascio del messaggio scritto, si chiude la finestra in questione e si procede all’inoltro. Tutto molto semplice come si può notare, e che richiede davvero pochissimi minuti per realizzare il tutto.
Gmail, inoltre, ha un sistema di filtro spam che riesce già a capire quali sono le mail truffa, in modo che non si possa essere tentati nell’aprirli.
Come programmare l’invio di una mail su Mac?
Spostiamoci dalla piattaforma Gmail al dispositivo Mac, ossia al computer di casa Apple, che ha dei comandi un tantino differenti rispetto a Windows ed altri sistemi operativi Microsoft o Android per la versione mobile. Stiamo parlando di comandi a scomparsa che spesso irritano anche ma che sono una volta capiti davvero facili da utilizzare. Qui basta fare clic sul menu a comparsa e andare sulla voce “Invia”; qui selezionare la voce “Invia più tardi” per ritardare appunto l’inoltro e fissare data e ora di rilascio del messaggio in questione di posta elettronica. Anche in questa circostanza l’email è davvero fattibile, nonostante il Mac come l’iPhone siano dei dispositivi spesso ritenuti molto complicati nell’impiego.
Come programmare l’invio di una mail su Thunderbird?
In ultimo prendiamo in considerazione Thunderbird quale recente piattaforma computazionale di grande e diffuso utilizzo. Un servizio di mailing che in questo caso è inedito ai più, e che si basa su comandi diversi dal solito. Prima di tutto occorre aprire la finestra di composizione della mail, cliccare quindi sulla voce “File” e sulla nuova sezione “Invia dopo” introdotta da poco. Una sezione a tendina che permette di ritardare l’inoltro della mail in questione impostando ancora una volta come nei casi sopra citati giorno e orario di rilascio. Thunderbird inoltre gode anche di espansioni e componenti aggiuntivi che ne amplificano le potenzialità. Non che la versione standard non sia già sufficientemente potente ed in grado di risolvere qualsivoglia problematica attuale sul piano computazionale e digitale. Riepilogando quindi, da Outlook ad Aruba, passando per i dispositivi Apple quali Mac ed iPhone, arrivando a Thunderbird, mezzi diversi per un fine comune. Usare al meglio il servizio di posta elettronica indispensabile come conoscenza computazionale.