FORMIA – I dirigenti del comune di Formia, volendo o volendo, continuano sempre a fare parlare di loro… Se il responsabile del settore lavori pubblici Giuseppe Viscogliosi è finito sulla graticola (all’interno della stessa maggioranza e della Giunta) per la mancata presentazione della richiesta di finanziamento per oltre un milione di euro per il completamente dei lavori di riqualificazione (iniziati grazie ad un mutuo di 200mila euro acceso dalla stessa maggioranza di centro destra) dello stadio San Nicola di Castellonorato, un altro viene premiato in questi giorni con una meritoria indennità annuale di 80mila euro. Ad evidenziarlo è la capogruppo della lista “Guardare oltre” Imma Arnone sul conto del dirigente Elpidio Bucci, responsabile, in qualità di project manager, del settore Pnrr del comune.
La proroga di Bucci del sindaco Gianluca Taddeo per un altro anno – la prima nomina c’è stata il 1 febbraio 2022 per 15 ore settimanali in base all’ articolo 110/267- e’ avvenuta “nello stesso giorno in cui, finalmente, il dirigente Elpidio Bucci – rivela il capogruppo Arnone – scriveva la relazione da me richiesta nel giugno 2023 sul suo operato. Devo dire che si tratta di un tempismo straordinario. Bucci ha evidenziato che nel corso di questo anno ci sono state “criticità tali da non consentire la necessaria fluidità operativa”.
Bucci ha sintetizzato nella sua relazione l’attività di coordinamento svolta con gli enti che hanno firmato il protocollo ( San Cosma e Damiano, Castelforte, Fondi, Monte San Biagio, San Felice Circeo, Spigno Saturnia ) – nessun comune contiguo con Formia – ma ha evidenziato le difficoltà ad approvare un unico “masterplan”. “In realtà non sono riuscito a concludere niente – fa sapere Arnone con un pizzico di ironia – Un po’ non sapevano cosa inserire, un po’ non avevano personale da dedicare e un po’ c’erano resistenze di natura campanilistica”. Il capogruppo di “Guardare oltre” è oltremodo critica su questo primo anno di Bucci alla guida dell’ufficio Pnrr: “Essendo stato inserito come staff non poteva assumere nessun atto dirigenziale e non aveva alle sue dipendenze nessuna risorsa umana, che erano alle dipendenze degli altri dirigenti. Di fatto non è stato molto preso in considerazione!”