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Gaeta / De Vizia e piazzale ex stazione ferroviaria, le Minoranze commentano la Commissione Trasparenza

GAETA – Un’occasione perduta da parte della maggioranza che sostiene il sindaco di Gaeta Leccese per affrontare in commissione Trasparenza due questioni cardine della città: le presunte anomalie sulla procedura d’appalto per il nuovo servizio integrato dei rifiuti ed il futuro, urbanistico e funzionale, del piazzale dell’ex stazione ferroviaria. A sottolinearlo sono il presidente della commissione, Franco De Angelis, e l’altro rappresentante della minoranza di centro sinistra, il capogruppo del Pd Emiliano Scinicariello che, stigmatizzando la “plateale chiusura” della maggioranza sui due argomenti inseriti nell’ordine del giorno, passano subito ai raggi ‘x’ le presenze e anche le assenze degli assessori della Giunta Leccese invitati a presenziare alla commissione per fornire, insieme ai rispettivi dirigenti, la “necessaria consulenza tecnico-amministrativa”.

“Purtroppo solo la riconfermata dirigente del settore ambiente del comune di Gaeta Stefania Della Notte, ha risposto all’appello. L’ingegner Pietro D’Orazio, neo dirigente all’Urbanistica, solo poche ore prima dell’inizio della seduta “aveva comunicato di avere assunto altri impegni precedentemente, dichiarando che avrebbe avuto bisogno di tempo per conoscere la vicenda. Ma non era certo nostra intenzione chiedergli risposte in quella sede…” – vanno all’attacco De Angelis e Scinicariello – “L’assessore all’ambiente Santoro ha dato segnale della sua presenza – non più utile – solo dopo due ore dall’inizio della seduta, quando ormai il punto che lo riguardava era stato ampiamente discusso, mentre l’Assessore all’urbanistica Linda Morini non ha dato alcun cenno di presenza né di assenza. Tant’è…”.

Per i consiglieri De Angelis e Scinicariello “la discussione sul punto relativo al Servizio Rifiuti è stata di particolare interesse. La dirigente Della Notte ha risposto in modo pertinente e sicuro alle domande, soprattutto su una questione: i motivi per i quali c’è stato un così ampio ritardo nella sottoscrizione del contratto dal momento dell’aggiudicazione della gara e poi dell’affidamento del servizio, e se questo ritardo potesse essere in qualche modo attribuito alle vicende che hanno riguardato l’azienda aggiudicataria, emerse in altri comuni del frusinate (San Giorgio a Liri) così come evidenziati nella comunicazione che il Movimento 5 Stelle ha fatto pervenire ai membri della Commissione”.

Se la Dirigente Della Notte ha dichiarato testualmente come vadano chieste alla segretaria generale Patrizia Cinquanta le domande sulla ritardata firma del contratto di servizio, la vicenda del possibile trasferimento al patrimonio immobiliare del comune della proprietà del piazzale dell’ex stazione ferroviaria ha fatto scaldare gli animi oltre misura per la scelta delle minoranze di presentare ed approvare un documento da inviare al neo dirigente Pietro D’Orazio.

I consiglieri De Angelis e Scinicariello rigettano al mittente l’accusa di aver proposto un documento provocatorio: “Tutt’altro – rispondono ora – Abbiamo chiesto alla maggioranza, in estrema sintesi, di sottoscrivere quel documentoi per permettere al neo dirigente di studiare tutta la vicenda e di relazionarci, se avesse ritenuto di farlo, circa la sussistenza delle condizioni per avviare l’iter di acquisizione. Il perché della scelta: abbiamo sempre ritenuto, e continuiamo a ritenere che la vicenda giudiziaria debba fare il suo corso e che il nostro interesse debba riguardare solo la vicenda politica e, soprattutto, amministrativa”.

“La mozione presentata lo scorso maggio ed approvata all’unanimità – ricordano De Angelis e Scinicarriello – aveva impegnato il Sindaco e la Giunta a fare esattamente questo, ma il sindaco Leccese – benché sollecitato ben due volte dai consiglieri di minoranza – ha tergiversato richiamando, risibilmente, i tre gradi di giudizio e provando a giocare sull’interpretazione lessicale del deliberato. Quando manca la volontà, lo stridio di chi si arrampica sugli specchi si sente più forte. Così come più assordante è stato il silenzio, in questi mesi, dei consiglieri di maggioranza che pure hanno votato quella mozione. Ma alla fine, avranno capito cos’hanno votato? Spero capiscano, almeno, che noi non intendiamo fermarci… Ad ogni modo, la nostra proposta è stata votata solo da noi due, mentre i consiglieri di maggioranza hanno ritenuto di votare contro, dando come unico (vedremo poi quanto utile) segnale di apertura la disponibilità a discutere il punto in una prossima seduta di commissione alla presenza del Dirigente D’Orazio. Staremo a vedere. Per adesso c’è solo un altro rinvio ad altra data (il 16 febbraio), mentre confermiamo i nostri legittimi dubbi sulla reale volontà di assumere una decisione chiara sulla vicenda da parte della maggioranza. Speriamo di essere smentiti. Avanti tutta… ma non su tutto” – hanno concluso i consiglieri De Angelis e Scinicariello.

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