FORMIA – Nicolò è tornato a graffiare. Che l’”horribilis” 2023 sia diventato un triste ricordo (a causa di una serie di infortuni e contrattempi) seppellito grazie al lavoro quotidiano sulle pedane del centro di preparazione olimpica “Bruno Zauli”, Nicolò Cannavale, della Formia Altletica Leggera, l’ha dimostrato nell’ultimo fine settimana presso il “Palacasali” di Ancona. Il bellissimo impianto del capuologo marchigiano ospitava la riuscita edizione dei Campionati italiani indoor di atletica leggera per le categorie “Juniores e Pronesse”. Cannavale (2005) è tornato a vincere nel salto triplo offrendo una continuità rispetto a quanto aveva fatto nel luglio 2022 quando si era laureato campione italiano all’aperto e nella stessa specialità ma nella categoria inferiore, quella riservata agli Allievi”.
L’atleta allenato da Dimitri Chinappi ha dimostrando di essere tornato ai livelli che precedettero l’infortunio al menisco saltando a 15 metri e 26 centimetri . Lo ha fatto in scioltezza e con un invidiabile quadro psicologico. Basti pensare che gli altri due occupanti del podio tricolore juniores, Mattia De Angelis (Ascoli Piceno) ed il temutissimo Leandro Maria D’Amore (Fiamme Gialle G. Simoni) si sono classificati secondo e terzo con le sempre ottime misure di 15.07 e n 14.97 metri.
“Siamo contenti perché abbiamo recuperato un punto di riferimento del nostro movimento – hanno commentato il presidente della Formia Atletica Leggera ed il tecnico Dimitri Chinappi – Ci siamo tanto raccomandati con Nicolò nel corso di questi mesi dicendogli di stare sereno e di dover attendere i frutti del lavoro che ha deciso di affrontare dopo il grave infortunio dello scorso anno che ha condizionato la sua stagione all’aperto. Ad Ancona abbiamo rivisto il Nicolò del 2022: perfetto in gara e, soprattutto, consapevole delle sue infinità potenzialità tecniche. La stagione indoor ora proseguirà e pensiamo che il 15.26 metri di Ancora, rapportato alla misura (15.45) con cui vinse l’argento europeo Under 18 all’aperto due anni fa a Gerusalemme, sia sovrapponile”-
La trasferta della Formia Atletica Leggera ad Ancora è stata impreziosita da un altro eccelso risultato dalla sua più prestigiosa portacolori. Claudia Tessitore ha colto un importante terzo posto nella gara di salto triplo nella categoria Promesse (Under 23). La ventenne specialista formiana è salita sul gradino più basso del podio realizzando al quinto tentativo la misura di 12.60 e terminando alle spalle di Greta Brugnolo (Atletica Riviera del Brenta) con 12.77 e Francesca Ventura (Assindustria Sport) con 12.64.
Ad Ancona il sodalizio caro al presidente Vincenzo Scipione schierava un suo terzo atleta e sempre nel salto triplo: Luca Zangrillo (2004), ha centrato un apprezzabile ottavo posto nella categoria Promesse con la misura di 14.32 metri. Le avvisaglie per l’ottimo momento di forma dei giovani atleti formiani c’erano state in precedenza a Rieti. Emmanuela Osei Bonsu aveva il titolo regionale indoor nella categoria Allievi nel salto in alto con la misura di 1,65 metri mentre Francesco Liccardo aveva colto una buona medaglia d’argento nel getto del peso. Entrambi, nel prossimo fuine saranno impegnati nei campionati Italiani Allievi. A Napoli era arrivata arriva la conferma dell’ottimo stato di forma di Gaia Casi: ha ritoccato il personale sui 50hs e si è aggiudicata la gara. Gradino più alto del podio per Federico Compagnone nel salto triplo con la misura di 12,12 metri. Bene Enrico Poccia, personale nel salto in lungo con 5,34 metri. Medaglia di bronzo nella gara di salto in alto per Gabriele Filosa che, scavalcando l’asticella a quota 1,62, è apparso lontano dal suo personale.
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