SUD PONTINO – La migliore scelta disponibile. E’ un apprezzato docente di matematica presso l’istituto pedagogico “Marco Tullio Cicerone” di Formia con un’infinita preparazione nell’astronomia – al punto da meritare da anni l’appellativo di “uomo delle stelle” – il nuovo presidente dell’Azione Cattolica dell’Arcidiocesi di Gaeta. Si tratta del professor Giuseppe Casale, nominato martedì dall’Arcivescovo Monsignor Luigi Vari incontrando i tre soci che il rinnovato consiglio Diocesano gli ha proposto dopo la bella e partecipata assemblea Diocesana svolta gli scorsi 27 e 28 gennaio scorsi presso l’aula magna del centro di preparazione olimpica Bruno Zauli di Formia sul tema “Testimoni di tutte le cose da lui compiute”. Se quell’incontro era rappresentato il degno epilogo del doppio mandato presidenziale della professoressa formiana Paolina Valeriano, Monsignor Vari ha deciso, alla presenza tra gli altri dell’assistente unitario don Carlo Lembo – di affidare al docente di Monte San Biagio l’impegnativo e affascinante compito di guidare la più importante associazione laicale italiana per il triennio 2024-2027.
“Dopo un confronto con i tre componenti della terna sulle prospettive dell’associazione diocesana, l’Arcivescovo ha accolto la designazione del Consiglio indicando il professor Giuseppe Casale come nuovo presidente diocesano dell’Azione Cattolica di Gaeta – ha fatto sapere in una breve nota il rinnovato Consiglio Diocesano di Azione Cattolica – All’Arcivescovo il ringraziamento dell’Azione Cattolica diocesana per la sua vicinanza e il suo costante sostegno. Al nostro nuovo presidente Pino l’augurio di buon lavoro per il suo impegnativo ed entusiasmante servizio per la nostra Associazione. Il professor Casale è una persona perbene ed un grande amico che guiderà in modo splendido l’associazione”.
Il professor Casale debutterà nel suo nuovo e impegnativo ruolo in occasione di un momento molto attesto da un’altra associazione gemella alla stessa Azione Cattolica, quella che da oltre 40 anni porta il nome di Vittorio Bachelet, un pilastro della Chiesa italiana del dopo Concilio, l’ex sindaco di Roma e vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura ucciso da un commando delle Brigate Rosse nel febbraio 1980 nell’atrio della facoltà di scienze Politiche dell’università “La Sapienza” di Roma in cui insegnava diritto amministrativo. L’occasione sarà la 41° edizione del Convegno Bachelet in programma il prossimo 15 febbraio 2024 a Formia presso il piccolo teatro “Iqbal Masih” in Via Vitruvio 342. Lo ha reso noto la stessa associazione che ha ufficializzato il titolo di quest’anno, “Unione Europea: realtà o utopia?” Vedrà come ospite Marco Tarquinio, giornalista e già direttore di Avvenire. Con lui, in vista delle elezioni del prossimo 8 e 9 giugno, sarà effettuato un focus sull’attuale stato di salute dell’Unione Europea, tra le difficoltà emerse in molti paesi, i segnali sempre più preoccupanti di sovranismo, le prese di posizione di fronte alle grandi questioni internazionali, le attese e le speranze che il sogno europeo può ancora suscitare nei cittadini stessi e in quelli delle vicine nazioni. Il convegno Bachelet 2024 sarà anche l’occasione per rinnovare il tesseramento ad un’associazione che ha sempre considerato la formazione culturale la stella polare della sua apprezzatissima attività sul territorio del sud pontino.
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