FORMIA -Ha suscitato una comprensibile e legittima eco anche negli ambienti politici e sindacali di Formia e del sud pontino il grave provvedimento assunto nella mattinata di mercoledì dalla direzione aziendale del sito produttivo Fca/Stellantis di Piedimonte San Germano, in provincia di Frosinone. E’ stato, di fatto, licenziato il delegato sindacale della Flmu-Cub di Frosinone, Delio Fantasia che, sociologo, consigliere comunale a Formia per un mandato per conto di Rifondazione Comunista, uno dei primi dirigenti del Movimento Cinque Stelle e storico promotore di battaglie legali e sindacali contro Acqualatina e a favore delle fasce sociali più a rischio, è stato considerato “uno degli operai più rappresentativi della storia del sindacalismo di base e del movimento operaio antagonista nella provincia di Frosinone”.
Durissime sono state le accuse lanciate dal suo sindacato contro quello che viene definito il “disegno aziendale di Fca-Stellantis di allontanare dalla fabbrica di Cassino uno dei lavoratori più combattivi, soprattutto in questa fase in cui la dirigenza aziendale sta attuando importanti modifiche peggiorative dell’organizzazione e dell’orario di lavoro, come, ad esempio: l’aumento dei carichi di lavoro, l’abolizione della pausa mensa, il ricorso al lavoro supplementare settimanale e la gestione unilaterale degli esuberi strutturali, trasferte obbligatorie, ‘demansionamenti volontari’, chiusura di interi reparti di produzione, invio di macchinari di lastratura, presse e verniciatura presso stabilimenti esteri” .
Per la Flmu-Cbu di Frosinone il licenziamento di Fantasia “rientra nella strategia della repressione che il padrone adotta ciclicamente per conseguire l’aumento della produttività al costo di uno sfruttamento oltre ogni limite dei lavoratori.- si legge in una velenosa nota – Il datore di lavoro può stare tranquillo! L’iniziativa sindacale della nostra organizzazione Flmu- Cub, della quale Fantasia è rappresentante provinciale, proseguirà come e più di prima”.
Il sindacato di base, intanto, ha annunciato che nelle prossime settimane organizzerà “importanti iniziative sindacali contro lo smantellamento del sito produttivo Fca/Stellantis di Cassino per affiancare i lavoratori e non farli cedere ai quotidiani ricatti cui sono sottoposti dal datore di lavoro”. Lo Stesso Flmu-Cub ha confermato, infine, che continuerà “ad essere presente davanti ai cancelli delle fabbriche, anche quelli della Sevel di Atessa, e a promuovere tutte le azioni di lotta contro lo stillicidio della perdita dei posti di lavoro, non solo all’interno della fabbrica, ma anche dell’indotto”.
Il licenziamento Fantasia ha provocato sui social una pioggia di unanimi commenti in suo favore a cui non sono mancate gli immancabili attestati di solidarietà e di vicinanza umana in quello che è senz’altro uno dei momenti peggiori della sua attività lavorativa e sindacale.