TERRACINA – Non riusciva più a sopportare il peso di quel segreto che aveva tenuto per diversi mesi, ben otto. Per poi confidarsi con la sorella maggiore: solo in questo modo è venuta alla luce una drammatica vicenda avvenuta nel febbraio del 2023, quando la vittima aveva solo 12 anni. Per l’accusa è stata violentata dallo zio. Per lui, un 35enne di nazionalità romena, ora sono stati disposti gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. La misura cautelare, richiesta dal sostituto procuratore Valerio De Luca, è stata eseguita dai poliziotti del commissariato di Terracina.
Gli investigatori, sotto la guida del dirigente, il Vice Questore Marco de Bartolis, hanno raccolto la denuncia dei genitori della ragazzina, cui la vicenda – come ditto – era stata riferita dalla figlia maggiore. Secondo il racconto della vittima, ora 13enne, l’episodio sarebbe avvenuto una sera di un anno fa in cui lo zio stava badando ai nipoti in assenza dei genitori. Approfittando del fatto che gli altri figli presenti in casa dormissero, si era introdotto nel suo letto e le aveva usato violenza. A lungo la ragazzina si è tenuta tutto dentro, solo dopo 8 mesi ha confessato la violenza alla sorella, dando di fatto via alle indagini. È stata poi ascoltata dagli inquirenti, in un’audizione protetta, e considerata credibile.
Il Gip del Tribunale di Latina, alla luce degli elementi emersi nelle indagini, ha accolto la richiesta del Pubblico Ministero disponendo i domiciliari per il 35enne.