VENTOTENE – Non ci sarà alcun processo per l’ex sindaco di Ventotene Gerardo Santomauro e per l’ex consigliere comunale Ermanno Taliercio. Lo ha deciso il Gip del Tribunale di Cassino Alessandra Casinelli lo scorso 10 gennaio – ma il provvedimento è stato reso noto nella giornata di venerdì 8 febbraio – che ha accolto la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura di piazza Labriola con l’ipotesi di reato di turbata libertà degli incanti. Era l’accusa contenuta in un esposto querela presentato dall’ex vice sindaco ed ex assessore al demanio della stessa Giunta Santomauro, Modesto Sportiello.
Questi aveva sostenuto come la formazione del bando per l’affidamento dei servizi di balneazione dal 2020 al 2028 fosse stato predisposto da Santomauro e Taliercio per consentire la partecipazione di solo due cooperative, una delle quali era “Ventolibera”, poi risultata una delle due vincitrici del bando. Insomma sia la Procura che il Tribunale di Cassino hanno ritenuto completamente legittimo l’operato dei due amministratori isolani e prive di fondamento le accuse mosse dall’ex vice di Santomauro, Sportiello. Il provvedimento di archiviazione del Gip Casinelli rappresenta un altro importante risultato conseguito nel giro di pochi mesi dall’ex sindaco di Ventotene, prosciolto dal Gup del Tribunale di Cassino dall’accusa di falso ideologico in atto pubblico formulata dalla stessa Procura in un altro procedimento amministrativo.
“Esprimo la mia piena soddisfazione per quanto emerso e, dopo l’archiviazione disposta dal Gip Casinelli, confermo – ha commentato l’ex sindaco di Ventotene, ora capogruppo di opposizione – di aver sempre nutrito la massima fiducia nel fatto che l’opera della Magistratura, chiamata a ricostruire i fatti esposti con evidente travisamento dal consigliere Modesto Sportiello, avrebbe per l’ennesima volta sancito la legittimità dell’azione amministrativa della Giunta da me guidata”.