ITRI – L’esame del sistema di video sorveglianza della zona potrebbe aiutare i Carabinieri della Stazione di Itri e del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Formia a tentare di dare un volto al malvivente che nel tardo pomeriggio di lunedì ha compiuto una rapina a mano armata ai danni del negozio “La Copia”, in via Raffaele Gigante, non molto lontano dal Palazzo municipale. Quanto è avvenuto l’ha riferito agli inquirenti la donna, Rosalia Fusco, che gestisce la frequentata attività commerciale in pieno centro storico. Il rapinatore, con il volto travisato da un passamontagna, ha atteso all’esterno che uscisse un cliente per mettere in atto il suo piano criminale.
L’ha concretizzato puntando una pistola all’altezza della testa della donna intimandole, unitamente ad una giovane commessa, di evitare di reagire, di stare ferme insomma. Il rapinatore con il calcio della pistola che imbracciava ha infranto la vetrina in cui erano esposti telefonini e i-pad di ultima generazione. E’ stato un attimo. Il malvivente, continuando a sollecitare le due donne a stare calme, a quel punto fuggiva a piedi in direzione di piazzetta Cavone dove, probabilmente, c’era un complice, a bordo di un’auto o molto presumibilmente in sella ad una moto, ad attenderlo. A far scattare l’allarme era una cognata della vittima, anche lei commerciante e titolare di un negozio attiguo a quello rapinato.
A fare il resto ci pensavano i Carabinieri della locale Stazione che, dopo aver rincuorato la signora Rosalia e la collaboratrice, avviavano, agli ordini del Tenente Alessandro Tolo, le indagini cominciando a quantificare il bottino della rapina, che è ingente, e a dare la caccia, attraverso alcuni posti di blocco nelle direzioni di Formia, Fondi e Campodimele, al rapinatore di telefonini.