FORMIA – “I Summeuri del carnevale di Trivio” è l’originale mostra che Antonio Guglielmo propone al Punto IAT di Formia a partire dal 15 fino al 20 febbraio, visitabile tutti i giorni dalle 17.30 alle 20. Questa originalissima mostra conduce i visitatori in un viaggio affascinante attraverso il mondo delle maschere zoomorfe, dove l’arte, la cultura e la spiritualità si fondono in un’espressione di
Con le loro maestose corna e fauci aperte rappresentano il male e incarnano il pensiero della magia popolare per cui l’orrore riesce a scacciare il demoniaco perché simili, in quanto entrambi condividono la capacità di terrorizzare. La mostra dedicata alle maschere realizzate da Guglielmo per vari carnevali e feste tradizionali contiene una straordinaria esposizione di opere di diversa fattura, che esplorano la profonda connessione tra umanità e mondo naturale. Sono realizzate con una varietà di materiali, tra cui pelli, ossa di animali, legno e altri materiali eterocliti, catturando l’immaginazione con la loro bellezza e la loro complessità . Ogni maschera rimanda ad una figura animalesca riflettendo credenze, tradizioni e identità della antica cultura agro pastorale del territorio. Antonio Guglielmo ha trasformato materiali grezzi e naturali in opere di straordinaria valenza e significato. Attraverso il suo lavoro, si evidenzia il rapporto intimo tra umanità e natura, e la capacità dell’arte di trasformare e elevare i materiali più semplici in veicoli di espressione spirituale e culturale.
Trasferite dalla loro funzione tradizionale rituale a quella di “opera d’arte”, collocate per la prima volta in un spazio espositivo, queste maschere offrono ai visitatori un’opportunità unica per immergersi nella ricchezza e nella diversità della tradizione culturale del nostro territorio più arcaica, esplorando le profondità dell’identità umana e della creatività artistica.