Nel giorno in cui è tornata a riunirsi per la seconda volta in una settimana la commissione Trasparenza per affrontare alla presenza dell’esordiente dirigente del settore Urbanistica Pietro D’Orazio la querelle tecnico-amministrativa ma anche giudiziariua relativa al piazzale della stazione ferroviaria venduto dall’ex Consorzio industriale ad una società immobiliare con l’avallo della penultima amministrazione comunale, quanto anticipato qualche settimana fa ha meritato la dovuta conferma da parte dell’interessato: Angelo Magliozzi, a lungo vice sindaco di Cosimino Mitrano nella consiliatura 2017-2022, torna in Giunta.
“E’ questione di giorni, il tempo di sbrigare qualche incombenze di natura familiare e lavorativa” – ha detto lo stimato imprenditore balneare che, di fatto, andrà a irrobustire la rappresentanza mitraniana nella fragile Giunta Leccese per conto della lista civica che porta il nome dell’ex sindaco di Gaeta “Mitrano nel cuore”. Magliozzi sarà di nuovo assessore con un pacchetto di deleghe che – secondo quanto è trapelato nell’ovattato palazzo di piazza XIX Maggio – sarebbero state suggerite all’interessato e a chi dovrà formalmente conferirle (il sindaco Leccese) dal consigliere regionale di Forza Italia. Tre si conoscono già: Turismo (“Non mi si dica che sarà incompatibile per l’attività imprenditoriale della mia famiglia” – ha messo le mani in avanti Magliozzi), Grandi Eventi e Patrimonio. Angelo Magliozzi torna in Giunta con 20 mesi di ritardo – clamorosa fu la sua esclusione dopo il vittorioso voto del giugno 2022 – per rimpiazzare l’attuale e discusso assessore ai Lavori Pubblici Simone Petruccelli, considerato un po’ l’anello più debole di una catena che aveva fatto le fortune della decennale esperienza del sindaco Cosimino Mitrano. E chi è stato l’ultimo assessore ai Lavori Pubblici e vice sindaco? Angelo Magliozzi.
L’interessato non sa ancora se tornerà ad occuparsi di nuovo di Cantieri e di Lavori Pubblici: “E’ un ragionamento che abbiamo avviato ma non ultimato in maggioranza” – ha detto Magliozzi. L’opzione che sta prendendo corpo è e che il sindaco Leccese, impegnato sul piano politico a non provocare squilibri all’interno della sua maggioranza, conservi ad interim i Lavori Pubblici unitamente alla delega al bilancio che gli aveva restituito subito l’estate 2023 la dimissionaria asssessora Lucia Maltempo. Ma c’è una ragione, politicamente indiscutibile, perché ciò accada. L’assessorato ai Lavori Pubblici è da mesi una preda da conquistare da parte dell’ex sindaco ed attuale consigliere comunale di maggioranza Massimo Magliozzi che è accomunato al neo assessore Angelo Magliozzi da due elementi comuni denominatori: l’appartenenza a Forza Italia ed il cognome.
L’ex primo cittadino coronerà il sogno di fare l’assessore al comune di Gaeta ma non subito: forse prima dell’estate 2024, subito dopo il voto europeo del 9 giugno. Massimo Magliozzi probabilmente saranno investito della delega più complicata al comune di Gaeta in questo momento, quella all’ambiente e al ciclo dei rifiuti alla luce di un’indagine aperta dal gruppo di Formia della Guardia di Finanza sulle anomalie che avrebbero caratterizzato la firma del contratto di servizio lo scorso autunno soltanto dopo un anno dall’aggiudicazione del miliardario appalto alla De Vizia Transfer. Anche qui c’è una ragione politica della nomina di Massimo Magliozzi (è stato eletto nel giugno 2022 per la lista “Azione Popolare”) ad assessore prima dell’estate. Scadranno i due anni del mandato assessorile assegnato ad una delle otto liste che sostennero la vincente sfida elettorale di Cristian Leccese: Gaeta Democratica. E l’ex sindaco dovrebbe sostituire l’attuale assessore all’ambiente Diego Santoro che rappresenta da 20 mesi in Giunta proprio “Gaeta Democratica”, la cui ‘amministratrice delegata’ sul piano politico è la moscardelliana ex presidente Dem del consiglio comunale di Gaeta Pina Rosato.
Se si conosce già il nome, Luigi Gaetani, del consigliere (attualmente primo dei non eletti nella lista “Azione Popolare”) prossimo a rimpiazzare in aula il dimissionario Massimo Magliozzi, l’avvicendamento a fine mese nel massimo consesso del neo assessore Angelo Magliozzi avrà bisogno del pallottoliere. Secondo dei più votati (con 485 voti) nella lista “Mitrano nel cuore” alle spalle di “Mrs Preferenze” (e apprezzata neo assessora ai Servizi sociali e scuola) Gianna Conte, il neo assessore al turismo dovrebbe essere surrogato in teoria dall’attuale primo dei non eletti che risulta essere al momento l’ex assessora ai Servizi sociali e al bilancio Lucia Maltempo. Alle amministrative del giugno 2022 la professoressa di scienze motorie fu la decima più votata nella lista “Mitrano nel cuore” con 201 voti personali. Potrebbe approdare in consiglio comunale ma non sarà così se dovesse essere rispettato un accordo politico proposto dall’ex sindaco Mitrano prima delle ultime elezioni amminstrative: un assessore dimissionario che dovesse avere la possibilità di sostituire un consigliere comunale dimissionario dovrà fare un passo di lato? La professoressa Maltempo, da persona corretta qual è sempre stata, rispetterà questa regola non scritta analogamente agli altri candidati che hanno ottenuto meno di voti di lei. E più precisamente Simone Petruccelli (175 voti) e Damiano Fustolo (137 voti) che dovrà rinunciare al mandato consiliare optando per il ruolo di delegato ai centri anziani e l’incarico retribuito di componente dello staff del sindaco Leccese.
Ma, insomma, chi sarà il successore di Angelo Magliozzi in consiglio quando approderà in Giunta? E’ il 13° candidato (su 16) più votato della lista “Mitrano nel cuore”, l’attuale ed ottimo delegato allo sport Gigi Ridolfi (100 voti per lui alle amministrative del 12 giugno di due anni fa). Possono a questo punto “sognare” di salire sulla giostra del consiglio comunale di Gaeta prima della fine della consiliatura gli ultimi tre candidati in lizza per “Mitrano nel cuore”: Rosario Cienzo (88 voti), Clemente Borrelli (82) e la decoubertiniana di tutti, Maria Cimmino (27 voti). E non è finita.
Con l’ingresso di Magliozzi in Giunta cambierà il vice sindaco del comune di Gaeta. La delega sarà ceduta dall’attuale assessore all’urbanistica Linda Morini. In ballo c’erano Gianna Conte e, appunto, il nuovo arrivato Angelo Magliozzi – i primi due più votati nel 2022 – e , mediatore Cosimino Mitrano, è stato raggiunto questo accordo: nei prossimi 18 mesi sarà vice sindaco l’assessore Conte che consegnerà il bastoncino ad Angelo Magliozzi per completare la staffetta nell’ultima frazione prima del prossimo voto amministrativo. Sin qui tutto liscio.
Il sindaco Leccese sa di dover sciogliere quanto prima altri due nodi: sostituire l’assessore alla Polizia Locale Stefano Martone (Lab 32) e l’attuale delegata all’urbanistica Linda Morini (“Mitrano nel cuore”). La lista dell’ex sindaco con l’ingresso di Magliozzi ha esaurito il suo bonus in termine di rappresentanza in Giunta (rapporto numero assessori-consiglieri comunali eletti). L’assessore Morini va sostituita perché ha terminato il suo programmato mandato e ci sarà bisogno di nominare un’assessora donna che non potrà essere indicata da “Mitrano nel cuore” per avere esaurito le sue fish. E’ un’indiscrezione che sta prendendo corpo negli ultimi giorni: la generosità di Cosimino Mitrano, anche in vista delle elezioni europee, potrebbe premiare la lista “Azzurri per crescere ancora”. Al momento è rappresentata in consiglio comunale dall’ex assessore all’urbanistica ed ex presidente del consiglio comunale Luigi Coscione che, al momento ai box per una recente indisposizione fisica, ha deciso di non candidarsi alle elezioni provinciali di secondo livello di metà marzo.
E allora? Semplice, la prima dei non eletti di “Azzurri per crescere ancora” con 279 voti è la signora Assunta Coscione, sorella di Luigi. Per lei si profila un doppio salto carpiato con avvitamento, addirittura la nomina di assessora all’urbanistica, saltando l’approdo in consiglio, al posto di Linda Morini. In questo valzer di nomine e promozioni è uscita di scena da un anno esatto la lista “Gaeta tricolore” che ha surrogato civicamente Fratelli d’Italia. Il suo bravo assessore alla Polizia Locale Mario Paone fu sfrattato misteriosamente dall’incarico e venne nominato al suo posto il collega avvocato Stefano Martone. Da un anno a questa parte Fdi di Gaeta, dopo aver coinvolto i suoi massimi vertici provinciali, regionali e nazionali per affrontare il “caso Paone” (è mancata soltanto il dispaccio di agenzia della premier Giorgia Meloni), è rimasto misteriosamente in silenzio.
La fede, anche se senza attribuiti, si coltiva pure così..