FORMIA – Proseguono ininterrottamente le attività del piano di ricerca attivato dalla Prefettura di Latina e coordinato dal personale dei Vigili del Fuoco alla ricerca del 54enne Gianni Filosa, allontanatosi il 15 febbraio dalla sua casa di Trivo, a Formia. Le operazioni stanno godendo del supporto della discesa in campo anche di personale specializzato TAS – ovvero Topografia Applicata al Soccorso – e componenti specialistiche del Corpo nazionale, come le unità cinofile, il SAPR – Sistema Aeromobile Pilotaggio Remoto-Droni, nonchè un elicottero con il quale – già nella giornata di ieri – si è ispezionata la costa del Garigliano fino a Sperlonga, con particolare attenzione ai tratti scoglieri.
Le ricerche si stanno concentando sul territorio tra le verifiche di alcune segnalazioni ritenute più attendibili e passando al setaccio zona per zona la città e quelle limitrofe. Ad iniziare dall’area compresa tra la frazione collinare di Trivio e quella di Campese, a ridosso del centro abitato, con particolare attenzione alle zone che si presentano boschive e più impervie.
Al momento Gianni non è stato ritrovato nelle zone passate al setaccio, l’avvocato Emanuela Di Marco, referente dell’associazione “Penelope” per il Lazio, sottolinea un aspetto positivo in questa circostanza, ovvero l’aver scongiurato che fosse finito nelle zone collinari che possono rivelarsi molto insidiose.
“Sarebbe utile poter verificare quanto prima, attraverso la telecamera disponibile, la sua eventuale presenza all’ospedale di Gaeta” – auspica la Di Marco, la quale rilancia anche un appello legato alla verifica della sua possibile presenza a bordo di qualche mezzo di trasporto pubblico, soprattutto gli autobus. D’altra parte il giorno della sua scomparsa era un giovedì, giorno in cui si svolge il mercato settimanale di via Olivastro Spaventola, il che moltiplica le persone che usufruiscono degli autobus ed eventualmente, dunque, anche la possibilità di averlo potuto incontrare a bordo o comunque in giro.
“L’appello è stato condiviso nella vicina Campania e nel capoluogo di provincia, Latina; non si può escludere che possa essersi spostato” – racconta ancora la Referente dell’ass. “Penelope”, la quale ovviamente reitera la richiesta di tenere gli occhi aperti perchè il tempo è prezioso.
Ricordiamo che Gianni è una persona con fragilità, ha un modo di camminare saltellante, una peculiarità che potrebbe facilitarne il riconoscimento; lo descrivono come un uomo molto socievole e buono che facilmente potrebbe avvicinasi ad altre persone. Al momento della scomparsa indossava un giaccone di colore blu scuro con un ricamo sul retro collo, un pantalone nero, bretelle nere, una maglia grigia ed un berretto di colore beige.