“In particolare – ha precisato la dirigente Giovangrossi – gli utenti che hanno compilato la domanda di rimborso sul portale Planet School – hanno avuto la ricevuta di avvenuta consegna della domanda, ma la domanda, per un disguido tecnico, non è stata regolarmente acquisita con tutti i dati necessari per l’istruttoria della stessa. Per tale ragione, tutte le domande di rimborso inviate in data 18 settembre 2023, che per il problema tecnico della piattaforma non sono state acquisite regolarmente, saranno regolarizzate d’ufficio dalla segreteria del servizio Pubblica Istruzione per poter svolgere l’istruttoria comprensiva anche delle stesse”.
L’assessore Tesone ha sottolineato che il problema, verificatosi a settembre scorso, è emerso soltanto nel momento in cui era stata pubblicata la graduatoria: “Alcune famiglie hanno segnalato agli uffici di non essere comprese né tra le richieste di rimborso accolte né tra quelle escluse, motivo per cui gli uffici hanno effettuato un approfondimento del caso”.
“L’istruttoria – ha proseguito il dirigente Giovangrossi – già conclusa e formalizzata con la determina 178 del 5 febbraio scorso sarà, quindi, aggiornata e sostituita con una graduatoria completa, che tenga conto di tutte le domande presentate nei termini dalle famiglie interessate”.
“Nel porgere le dovute scuse per il disguido, dipeso da problemi tecnici della piattaforma Planet School, si assicura che il procedimento del rimborso delle spese per la frequenza dei centri estivi per l’annualità 2023 sarà regolarizzato e definito in tempi brevi”, ha concluso l’assessore Tesone.