FORMIA – E’ un’apprensione condivisa da tutta la frazione di Trivio, e non solo, quella che spinge tanti concittadini a contribuire per come possono alle ricerche del 54enne Gianni Filosa allontanatosi giovedì scorso, 15 febbraio, proprio dalla sua abitazione nella frazione collinare di Formia.
E’ trascorsa una settimana. La preoccupazione tra i famigliari, così come tra tutti quelli che lo conoscono o hanno imparato a conoscerlo in questi giorni di sventura, si fa sempre più grande. Giovedì scorso, nella mattinata, è stato visto l’ultima volta allontanarsi con il cagnolino a seguito e da lì si sono perse le sue tracce: mentre il cagnolino ha fatto ritorno a casa, non è stato lo stesso per Gianni.
Gli inquierenti proseguono nelle indagini e le ricerche, grazie all’attivazione del “Piano provinciale per le persone scomparse”, continuano a ritmi serrati, con il coordinamento dei Vigili del Fuoco e il supporto delle associazioni di volontariato come il “Ver sud pontino” e “Penelope”.
Negli ultimi giorni, alla ricerca dei voltonari si è affiancato l’uso dei cani, sia accompagnati dai Vigili del Fuoco che dai volontari di protezione civile, spalleggiati anche dall’impiego del fiuto dei molecolari dell’associazione “K9 Rescue Italia” dell’ ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) che hanno contribuito sul campo con i volontari dell’associazione “Penelope”.
In giro campeggiano volantini affissi in punti considerati evidentemente strategici con le foto del 54enne scomparso, l’appello che ricorda com’era vestito al momento dell’allontamento e i numeri che è possibile contattare qualora si avessero sue notizie da fornire (fermo restando il numero uncico d’emergenza -112 – e, volendo, anche il numero “Pronto Penelope” 3396514799).
Ricordiamo che si tratta di una persona con fragilità, che indossa calzoni scuri, una maglia grigia con bretelle nere; un giaccone scuro con una scritta sul retro del collo ed un berretto con visiera beige; lo descrivono come una persona che si avvicina facilmente agli altri per parlare, gesticolando, e chiedere una sigaretta, del cibo e dell’acqua. Ha una “voglia” sul braccio destro e un’andatura ciondolante.
Come ha ricordato il fratello Daniele, lanciando un appello durante la trasmissione “Chi l’ha visto?” in onda – ieri sera – su Rai3, le sue tracce si interrompono sulla strada non lontano da casa aprendo all’ipotesi che possa aver ricevuto un passaggio in auto o preso un autobus. Per questo in questi giorni – oltre a cercalo attivamente, verificare delle segnalazioni di una sua ipotetica presenza a Gaeta e a Scauri di Minturno – più volte è stato rilanciato l’appello a fare uno sforzo di memoria tra gli utenti del trasporto pubblico locale, nonchè gli autisti, che potrebbero averlo incontrato. Un appello che chiaramente si estende a chiunque possa averlo visto.
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