FORMIA – Il prossimo primo marzo prenderà il via, a Formia, il nuovo progetto dal titolo “Giornate Antifasciste e Nuove
Resistenze” nato con l’obiettivo di ribadire i valori della Costituzione. Su iniziativa della Sezione ““Pilo Albertelli Gioacchino Gesmundo” dell’ A.N.P.I. di Formia, patrocinato dall’A.N.P.I. provinciale di Latina, in collaborazione con Spi Cgil Sud Pontino, Articolo 21 e Istituto scolastico “Enrico Fermi-Filangieri” di Formia, con il patrocinio del Comune di Formia, l’inziativa di propone proprio come un “viaggio a ritroso nei valori della Costituzione antifascista”, con un approfondimento sulla XII disposizione transitoria, ovvero È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista. In deroga all’articolo 48, sono stabilite con legge, per non oltre un quinquennio dalla entrata in vigore della Costituzione, limitazioni temporanee al diritto di voto e alla eleggibilità per i capi responsabili del regime fascista.
Il “viaggio” sarà diviso in tre momenti della giornata. Al mattino – a partire dalle 10 presso la sala Ribaud del Comune di Formia – l’appuntameto è con l’incontro/dibattito con gli studenti dell’isituto “Fermi-Filangieri”, dal titolo “Normalizzazione del fascismo e nuove forme di resistenza civica”. Apriranno l’incontro i saluti del presidente dell’ANPI di Formia, Luciano Manca, e i saluti del sindaco di Formia, Gianluca Taddeo; seguiranno gli interventi di Giuseppe Massafra, Segretario Generale della Cgil di Latina e Frosinone; Fiorenza Taricone, Docente Ordinaria di “Pensiero politico e questione femminile” presso l’Università degli
Studi di Cassino; Giuseppe Giulietti, Coordinatore Nazionale dei presidi di Articolo 21. Modererà Graziella Di Mambro, giornalista e Responsabile legalità di Articolo 21.
Nel pomeriggio, a partire dalle 14, sarà la volta invece di un “pellegrinaggio laico” di una delegazione dell’organizzazione della “Giornata antifascista” si recherà presso la clinica “Cusumano” [oggi abitazione privata] di via Appia, a Formia. In occasione dei cento anni dalla nascita del quotidiano “l’Unità” fondato da Antonio Gramasci il 12 febbraio 1924] ci sarà un momento per ritorare “Sui luoghi del nostro antifascismo: omaggio ad Antonio Gramsci”. Testimone e oppositore del regime fascista, giornalista, intellettuale, perseguitato dal fascismo, autore straordinario indimenticato a Formia dove arrivò da prigioniero e già malato il 7 dicembre del 1933 e vi rimase fino al 24 agosto del 1935 nella clinica, dove ora c’è una targa che lo ricorda e dove ogni anno il 25 aprile il Comune di Formia a nome di tutta la città depone una corona di fiori in memoria.
Alle 15.30 l’approfondimento proseguirà di nuovo presso la sala Ribaud del Comune di Formia con una tavola rotonda sulla XII Disposizione transitoria della Costituzione – La garanzia antifascista del dettato costituzionale: attuazione e attualizzazione – Lo scioglimento dei gruppi di ricostituzione del partito fascista tra norma e scelta politica; intereverrano: Giovanni Baldini esponente di Patria Indipendente e ANPI Nazionale; Vincenzo Vita del Collegio dei Garanti di Articolo 21; Massimo Villone, professore emerito di Diritto Costituzionale presso l’Università degli Studi “Federico II” di Napoli. Modererà l’incontro Maria Rosaria Battaglia del Coordinamento Donne della sezione ANPI di Formia; li concluderà Teresa Pampena, Presidente dell’ANPI Provinciale di Latina.