GAETA – “I finanziamenti ci sono….Dobbiamo soltanto attendere i tempi tecnici per elaborare il progetto ed approntare la gara d’appalto. Mi dispiace con quanto avvenuto l’altra mattina ma lo sforzo è massimale per migliorare la fruibilità della scuola”. Stanno facendo discutere le dichiarazioni rilasciate dall’assessore ai Lavori Pubblici del comune di Gaeta Simone Petruccelli dopo la diffusione della notizia – da parte dei consiglieri di opposizione Emiliano Scinicariello (Partito Democratico), Sabina Mitrano (“Gaeta Comunità di Valore”) e Franco De Angelis (“Insieme con Silvio D’Amante”) – del crollo, dopo due minuti dall’inizia dell’attività didattica, di una finestra di un’aula della scuola primari “Giuseppe Mazzini” nel quartiere di Gaeta S. Erasmo.
Prossimo ad abbondonare la Giunta subito dopo il voto per il rinnovo del consiglio provinciale del 9 e 10 marzo prossimi l’assessore Petruccelli ha provato a chiudere il recinto ma, dopo che i buoi sono scappati, l’effetto non è stato dei migliori. L’assessore ai Lavori Pubblici non ha ritenuto opportuno chiedere pubblicamente scusa per quanto accaduto – “ironia della sorte, proprio gli infissi di questa scuola e di quell’aula erano stati oggetto dell’unico intervento realizzato, ma stando all’evidenza dei fatti, visto il crollo, bisogna concludere che siano stati compiuti in maniera inappropriata. Infatti, la finestra dell’aula della scuola Mazzini è improvvisamente crollata sui banchi della classe, a pochi minuti dal suono della campanella e davanti agli sguardi attoniti di bambini che attendevano di entrare, di insegnanti e genitori. Si sono verificati, poi, non pochi disagi allo svolgimento delle lezioni, oltre alla paura per quanto accaduto” – avevano rimarcato i consiglieri Scinicariello, De Angelis e Mitrano – preferendo invece sottolineare come il comune di Gaeta il 12 dicembre sia stato destinatario di contributo di 400mila euro. L’aveva concesso il Ministero dell’Istruzione e del Merito pubblicando le graduatorie definitive di assegnazione delle risorse delle quote a gestione statale dell’otto per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, per il finanziamento di interventi di messa in sicurezza di edifici pubblici ad uso scolastico.
Il comune di Gaeta si era posizionato al 6° posto su 20 comuni richiedenti per l’area territoriale Centro e Isole e aveva ottenuto il massimo contributo erogabile previsto, “permettendo così di poter mettere in atto un intervento di portata rilevante di ristrutturazione, miglioramento ed efficientamento della struttura, a tutela della sicurezza e della qualità della vita scolastica dei bambini e di tutto il personale.” I finanziamenti ci sono, dunque, ma l’altra mattina è stata sfiorata la tragedia per il crollo di una finestra che solo per una fortunosa coincidenza non ha investito i bambini frequentanti. Eppure il 15 dicembre scorso il sindaco Leccese aveva parlato di Gaeta quale “città attenta ai bambini, una città che si proietta nel futuro, e i cambiamenti della nostra società impongono un cambio di passo in favore del mondo dei più piccoli. Anche questo concorre nello scegliere Gaeta come luogo ideale in cui far crescere i nostri figli, donne e uomini del futuro, attraverso strutture che possano soddisfare in primis ogni misura di sicurezza, oltre alle esigenze di comfort che possano garantire un miglioramento della qualità della vita scolastica. Ecco perché abbiamo accolto con grande entusiasmo la notizia dell’assegnazione dei 400mila euro, che ci permetteranno di attuare importanti lavori di messa in sicurezza e ristrutturazione dell’edificio “Mazzini”. Un altro piccolo grande passo per rendere Gaeta una Città da vivere, una Città dei bambini!”.
Si era omologato lo stesso assessore Petruccelli che aveva definito il decreto del Ministro Valditarra “una bellissima notizia – per le famiglie e per gli alunni della Scuola Mazzini, interessata negli ultimi mesi da problemi di infiltrazione e che sicuramente meritava un intervento importante che avevamo già intenzione di programmare come Amministrazione. Aver ricevuto questo finanziamento significa dare risposte ai cittadini senza intaccare il bilancio comunale. I lavori si concentreranno sicuramente su soffitti e controsolai, ma nulla esclude che i tecnici, in collaborazione con le rappresentanze scolastiche, non possano produrre ulteriori proposte nell’interesse dei piccoli studenti che vedranno sicuramente migliorata la struttura scolastica”. Queste sono rimaste enunciazioni verbali e l’hanno fatto rimarcare domenica le minoranze del comune di Gaeta. Il più caustico è stato il capogruppo del Pd Emiliano Scinicariello che, pur senza citare l’assessore Petruccelli, aveva invitato “questi e ad altri “fenomeni da selfie” di parlare di meno, di fare di più (visto che siete pagati per questo) e soprattutto di fare meglio! Perchè venerdì mattina, mentre questa amministrazione farlocca si gloriava della realizzazione di una rotonda ridicola e discutibile, solo il fato ha evitato una tragedia in una scuola elementare. Vergognarsi, chiedere scusa e poi tacere sarebbe consigliato”.
Gli ha fato eco il consigliere della lista “Insieme con Silvio D’Amante sindaco” e presidente della commissione Trasparenza del comune Franco De Angelis: “L’assessore Petruccelli è impegnato a portare avanti la politica del suo ‘amico Mitrano’. Quindi è inutile chiederghli spiegazioni. La scuola non fa parte dell’agenda politica del suo ‘amico Mitrano’-Leccese”.