SUD PONTINO – Continua a piovere sul bagnato sulla gestione, già storicamente molto precaria e penalizzante, dei collegamenti tra il porto di Molo Azzurra di Formia e quelli di Ponza e Ventotene. Se non bastavano le restrizioni imposte dalla Laziomar (dopo le vicissitudine del traghetto “Quirino” ) per il trasporto delle merci – un argomento che, provocando un aggravio dei costi e problemi di ordine pubblico, ha provocato nei giorni scorsi una serrata delle attività commerciali e turistiche a Ventotene – si è aggiunta ora un’importante ordinanza del Tar del Lazio. La quinta sezione della sezione di Roma ha di fatto “bloccato” il secondo bando di gara per la concessione del servizio di trasporto marittimo dei passeggeri, dei veicoli e delle merci con Ponza e Ventotene”.
L’aveva bandito il 22 dicembre scorso la direzione trasporti della Regione Lazio che, dopo il via della stessa Giunta Regione Lazio, aveva deciso di assegnare per i prossimi cinque anni la gestione dei collegamenti marittimi dopo la contestata esperienza imprenditoriale avviata nel 2014 dalla Laziomar. Il Tar del Lazio ha deciso di sospendere la licitazione di gara raccogliendo una precisa richiesta avanzata dalla Snap – la società di navigazione dell’Arcipelago Ponziano srl – attraverso gli avvocati Fabio Altamura, Gianluca Sorrentino e Linda Santori. Dopo che il primo bando di gara lo scorso autunno, alla Snap non era piaciuto il secondo capitolato approvato dalla Giunta regionale numero 936 del 22 dicembre scorso. L’ha considerato penalizzante nella misura in cui il nuovo servizio messo a gara eliminava i collegamenti da e per il porto di Terracina con quelli di Ponza e Terracina.
La Snap si è considerata vittima di questa simbolica “guerra” industriale tra società armatrice sapendo che, dopo un’ordinanza della Capitaneria di Porto di Terracina, il naviglio della Laziomar non può attraccare nel porto di Terracina alle prese con l’irrisolta emergenza dell’insabbiamento dei suoi fondali a differenza di quanto possono fare i suoi traghetti. Questa considerazione è stata accolta dal Tar del Lazio – presidente Leonardo Spagnoletti, consiglieri Sebastiano Zafarana e Rosaria Palma – che ha rinviato per la discussione nel merito nell’udienza del 19 giugno prossimo sostenendo invece come gli atti amministrati adottati dalla Regione Lazio con l’escluisione del porto di Terracina con i collegamenti con le due isole pontine “si appalesano non sufficientemente motivati anche in relazione ai parametri indicati dalla delibera numero 22/2019 dell’Autorità di regolazione dei mercati e alla garanzia di massima partecipazione ivi contenuta”. Insomma c’è bisogno di un approfondimento nell’udienza del prossimo giugno essendo “necessario un bilanciamento dei contrapporti interessi a tutela dell’utenza”.
La sospensione concessa dal Tar dunque blocca l’efficacia dello svolgimento della gara d’appalto per i collegamenti marittimi con Ponza e Ventotene che avrebbe dovuto conoscere un primo step il prossimo 5 marzo con l’apertura delle eventuali offerte economiche presentate. E’ assai probabile che questo adempimento sarà rinviato dalla Regione, costretta a quel punto a concedere alla Laziomar una seconda proroga in attesa che il 19 giugno 2024 blocchi definitivamente o dia il via libera definitivo alla gara d’appalto deliberata alla vigilia dello stesso Natale.
Questa situazione non fa dormire sonni tranquilli ai sindaci di Ponza e Ventotene. Il congelamento dell’appalto da parte del Tar rappresenta – a loro dire – un’ulteriore incognita in vista dell’inizio, tra meno di un mese, in occasione del Ponte Pasquale, della stagione turistica 2024. “Commenti sono inutili e superflui – hanno commentato i sindaci Francesco Ambrosino e Carmine Caputo – Il Tar ha concesso la sospensiva alla Snap bloccando l’efficacia della gara indetta a dicembre. Di sicuro sarà concessa una proroga tecnica alla Laziomar. Ora dobbiamo attivarci per limitare i danni e non avere ripercussioni economiche sulla stagione turistica al via tra alcune settimane. Questo blocco impedisce di ogni qualsivoglia programmazione anche per ottimizzare la gestione delle corse e degli orari”.
Queste pastoie burocratiche arrivano nella fase in cui Ponza è stata inserita dall’autorevole sito “European Best Destinations” tra le 20 mete turistiche europee da non perdere nel 2024. Si tratta di un risultato prestigiosa in quanto questa speciale classifica viene stilata ogni anno attraverso la selezione di oltre 500 destinazioni e la consultazione di più di 1 milione di viaggiatori provenienti da 172 Paesi diversi – tiene a precisare il neo assessore al Turismo, Ambiente, Transizione Energetica e Sport della Regione Lazio, Elena Palazzo – I viaggiatori apprezzano in particolare il clima di festa e accoglienza che caratterizza l’isola pontina insieme alla ricca offerta enogastronomica e, ovviamente, il mare cristallino, le calette e le spiagge. La Regione Lazio intende sostenere a Ponza un turismo che sia rispettoso dell’ambiente attraverso interventi a supporto delle infrastrutture e dei trasporti. Per esempio, con il progetto del nuovo porto di Cala dell’Acqua a Ponza, messo a punto dal Cnr insieme all’Università La Sapienza e previsto nel piano regionale approvato in Giunta. Si tratta di riqualificazione logistica e strutturale che abitanti e turisti meritano e che rispetta in pieno le linee dell’amministrazione regionale in tema di sostenibilità. Un nuovo porto più funzionale che garantirà maggiore sviluppo economico e turistico all’insegna del rispetto dell’ambiente”- ha concluso l’assessore Palazzo.