MINTURNO – Arriva anche nel sud pontino l’operazione della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli che ha portato alla luce un intricato network di contrabbando di sigarette. Ben 42 individui, tra cui due residenti locali, sono stati indagati per associazione a delinquere finalizzata alla vendita di tabacco illecito. I Pubblici Ministeri Alessandra Converso e Valeria Gonzalez y Reyero hanno completato le indagini preliminari, preparandosi ora a chiedere il giudizio.
L’accusa sostiene che l’associazione criminale operasse su più livelli, suddividendosi in 12 sottogruppi coordinati. Questi gruppi si occupavano dell’introduzione, vendita, trasporto, acquisto e detenzione di tabacchi lavorati esteri. Il modus operandi prevedeva l’importazione delle sigarette di contrabbando, successivamente cedute a “grossisti” interni al gruppo, per poi finire sulle bancarelle sparse nelle province di Napoli e Caserta.
Le sigarette di contrabbando, una volta entrate in Italia, passavano attraverso le mani dei vari gruppi coinvolti nell’associazione. Parte di esse veniva poi ceduta ai “grossisti” interni al gruppo, mentre il resto finiva sulla pubblica via, distribuito su bancarelle nelle province di Napoli e Caserta. Le località coinvolte spaziano da Giugliano a Casoria, da Capua a Succivo, delineando un’operazione di contrabbando su vasta scala.
Particolare attenzione è rivolta a due residenti di Minturno di origini polacche, che facevano parte del cosiddetto “gruppo dei polacchi”. Entrambi sono considerati promotori e organizzatori dell’associazione criminale, coordinando l’intera attività di contrabbando di tabacco lavorato estero. Le indagini, basate su intercettazioni telefoniche, hanno permesso di risalire a questa organizzazione criminale che avrebbe operato tra novembre 2018 e giugno 2019, vendendo almeno 25 carichi di sigarette di contrabbando, con un peso complessivo di 7612 chili.
L’operazione “Tabacco Illegale” nel sud pontino ha messo in luce una rete sofisticata di contrabbando di sigarette. L’azione delle forze dell’ordine, supportate dalle indagini dei Pubblici Ministeri, ha portato alla luce il coinvolgimento di 42 individui, tra cui due residenti di Minturno. La storia di questo sodalizio criminale rivela una realtà intricata, dove la vendita illecita di tabacco si estendeva su un vasto territorio, coinvolgendo diverse province del sud Italia. L’attesa ora è per l’avvio del processo giudiziario che dovrà fare luce su questa vicenda e giudicare coloro che sono stati coinvolti in questa operazione di contrabbando.