APRILIA – Hanno chiesto i termini a difesa e, in attesa del processo per direttissima in programma il prossimo 8 aprile, sono tornati in libertà con l’obbligo di firma i cinque giovani, di età compresa tra i 19 e i 28 anni, di etnia slava, arrestati dai Carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Latina in stretta collaborazione con i colleghi del reparto territoriale di Aprilia, dopo aver commesso un furto in un appartamento.
I cinque, tutti incensurati – tre residenti ad Aprilia, il quarto a Scampia ed il quinto a Castel Volturno – sono comparsi davanti il giudice monocratico del Tribunale di Latina Mario La Rosa e, al termine dell’interrogatorio di convalida, hanno ammesso le loro responsabilità dicendosi anche pentiti del furto compiuto e, assistiti tutti dall’avvocato Antonio Guglietta, si sono detti pronti a risarcire il danno subìto dalla vittima del furto, un anziano residente a Campoverde al quale avevano portato via monili in oro, orologi e denaro contante.
Era stata propria la vittima a chiedere ed ottenere l’intervento dei Carabinieri che durante le loro indagini avevano appurato come questa banda (poi bloccata sulla strada di ritorno sulla Pontina) per compiere questo furto a Campoverde avesse noleggiato un’auto a Napoli. E gli accertamenti tuttora in corso sono finalizzati a verificare se i componenti di questa gang abbiano eventualmente messo a segno o meno altri furti tra Aprilia, Cisterna e i Castelli romani.