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Formia / Consiglo comunale: dagli studenti dell’istituto “Mattej” alla Carta Tutto Treno, ma anche viabilità e acquacoltura

FORMIA – Un Consiglio comunale che ha voluto riaffermare evidenziandole, le attività che l’amministrazione ha programmato ed a cui sta dando attuazione, con riferimento a specifiche tematiche pianificatorie e di sviluppo riguardanti la città.

L’inizio dell’assise civica è stata preceduta dalla gradita visita a sorpresa degli studenti delle terze classi dell’Ic Pasquale Mattej, nell’ambito del progetto “Coloriamo il nostro futuro – Minisindaci dei Parchi d’Italia”, che hanno partecipato dal vivo alla seduta. Una preziosa opportunità per educare le ragazze e i ragazzi alla tutela dell’ambiente e alla legalità, parte integrante del Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi. L’Istituto Comprensivo, identificato nel Parco Riviera d’Ulisse, fa parte di questa Rete che coinvolge molte realtà a livello nazionale ed è l’unico a partecipare a questo progetto (referenti scolastiche Marta Nocella e Loredana Simione) e a rappresentare la città e il suo parco a livello nazionale.

Il sindaco Gianluca Taddeo ha rivolto un saluto di benvenuto agli studenti e ai loro docenti e ha plaudito l’iniziativa del plesso rivolto alla sensibilizzazione e al coinvolgimento delle giovani generazioni sui temi della cittadinanza attiva. “E’ un momento particolare e molto bello anche per me – ha affermato il Sindaco – perché mi offre la possibilità di confrontarmi con i vostri pensieri e di trasmettere la mia esperienza anche a voi che rappresentate il futuro del nostro territorio. Ci siamo incontrati più volte a scuola ed era il momento che veniste ad assistere dal vivo al Consiglio e a capire come funziona il governo della città. Le istituzioni devono essere sempre vicine al mondo giovanile anche in queste occasioni”.

Dopo la breve parentesi con gli studenti, il Consiglio comunale ha affrontato l’argomento inerente la rotatoria del Ponte Tallini (infrastruttura chiusa al traffico veicolare nel 2020) e la sua prossima riapertura. Una priorità nel mandato dell’amministrazione Taddeo, che, dopo la recente approvazione in Giunta del progetto di fattibilità tecnica ed economica, sta proseguendo celermente il suo iter con l’accensione del relativo mutuo che permetterà la realizzazione dell’opera e l’avvio della procedura di gara per l’affidamento dei lavori.

Sulla questione è intervenuto l’assessore ai Lavori Pubblici Eleonora Zangrillo “Si parla del cuore della città sia dal punto di vista strategico che fisico e i tre argomenti inseriti all’odg – rotatoria antistante Molo Azzurra, destinazione ciclo pedonale del Ponte Tallini e la riqualificazione del waterfront tra le due rotatorie del centro città – che sono di fatto opere pubbliche, aprono lo spunto su approfondimenti verso altri temi molto importanti, ovvero quello della viabilità, della mobilità, del decoro urbano e non ultimo quello della qualità dell’aria. La nostra amministrazione sta lavorando in continuità con le passate gestioni e scelte tecniche che abbiamo dovuto, nel corso di questi due anni, armonizzare e, a tratti, ridefinire e completare”.

“Alla fine l’approvazione del progetto del ripristino ed apertura carrabile e ciclopedonale del ponte Tallini, la progettazione della rotatoria ed il rifacimento, a tratti, del waterfront – prosegue l’assessore – Stiamo lavorando sulla mobilità alternativa e sui relativi servizi ed a riprendere progettualità che possano creare alternative viarie tanto necessarie con il carico di vetture sul nostro territorio”. Inoltre, l’assessore ai Lavori Pubblici ha annunciato che “attraverso dei fondi regionali, l’Astral investirà sulle nostre strade una somma di 16 milioni di euro per la loro messa in sicurezza e per l’ammodernamento della viabilità”.

Il sindaco Taddeo ha aggiunto che la riorganizzazione del waterfront, anche a Largo Paone e via Tullia, rappresenta “nostra volontà non tralasciare alcuno spazio, considerata anche la parte sottostante del ponte Tallini che va riqualificata, lo spartitraffico, la parte di Largo Luigi Purificato a ridosso della Torre di Mola, nei pressi della scuola ‘Pollione’, plesso che a breve verrà ristrutturato”.

“Il ponte Tallini – ha inoltre rilevato il sindaco Taddeo – è un accesso alla zona turistica del porto che va valorizzato. Stiamo portando avanti una serie di riorganizzazioni oltre ai tre viadotti, stiamo dialogando con l’Astral per mettere in sicurezza tutto il tratto della Flacca fino a Gaeta per regolamentare la larghezza delle varie differenze di spazi. La rotonda del Molo Azzurra ha generato delle perplessità da parte dei tecnici dell’ASTRAL dovuti all’interasse delle due rotonde esistenti. Un tema quello della viabilità fin troppo trascurato negli anni e che oggi genera un problema reale, come Amministrazione lo stiamo affrontando e non poche sono le criticità che si stanno riscontrando, un esempio emblematico tra tutti la rotonda di largo Nassiriya che è un vero blocco per come è stata realizzata.”

In merito agli aggiornamenti sulla situazione degli impianti di acquacoltura insistenti all’interno dell’Area sensibile del Golfo anche alla luce delle recenti modifiche normative effettuate dalla Regione Lazio il 14 novembre 2023, il sindaco Gianluca Taddeo ha chiarito che l’amministrazione ha interpellato i rappresentanti regionali insieme con l’assessore Giancarlo Righini e i sindaci di Gaeta, Cristian Leccese e di Minturno, Gerardo Stefanelli.

“Una nuova proposta di delibera è stata bloccata con il mio intervento – ha precisato il Primo cittadino – Bisogna evitare che le superfici si amplino attraverso una attenta ricognizione della situazione esistente, per cui si è deciso di effettuare un controllo più approfondito delle dimensioni occupate nello specchio acqueo e bisogna chiedere rassicurazioni e garanzie relativamente alla gestione dei materiali residuali legati alle attività. Tutto ciò va inserito in un dispositivo legislativo (proposta n. 1.518 del 15 gennaio 2024) che va all’interno di un collegato regionale che dovrebbe essere approvato entro il mese di aprile, in attesa dei tempi tecnici e renderlo così attuativo. Il nostro interesse è di preservare la parte di costa che è più soggetta a queste criticità e supportare le attività turistiche e veliche che sono limitate in tal senso. L’attenzione è alta su questo argomento che va avanti dal 2010, senza aver prodotto finora alcun rilevante risultato; il nostro intento è di coinvolgere anche le altre forze politiche”.

Infine, sulla mozione presentata dal consigliere Luca Magliozzi in merito alla richiesta di ripristino delle agevolazioni per i pendolari con la riattivazione della Carta Tutto Treno, è stato votato da parte della maggioranza il rinvio al prossimo consiglio comunale per acquisire maggiori informazioni e documentazioni affinché si possa addivenire ad una migliore risoluzione della problematica, fortemente sentita dai pendolari del nostro territorio e condivisa da questa amministrazione. L’amministrazione è in stretto contatto con i vertici regionali e in particolare con l’assessore ai Trasporti, Fabrizio Ghera, per cercare di stringere i tempi per la riattivazione della Carta Tutto Treno per l’Isee, agevolando le categorie più disagiate e più bisognose – ha sottolineato il presidente del Consiglio comunale Pasquale Cardillo Cupo – considerato che fino ad oggi la Regione non prevedeva delle fasce eque. La rassicurazione che abbiamo avuto è stata che questa misura verrà ripristinata e deve essere destinata a chi ne ha veramente bisogno e non a chi magari ne beneficiava con una minore giustizia sociale. Può essere soprattutto utile per fasce meno abbienti”.

“Ho interessato su questa vicenda il consigliere regionale Cosmo Mitrano anche nella sua qualità di membro della commissione Bilancio – ha aggiunto il Sindaco – La Regione spendeva per questo servizio un milione e mezzo di euro per un’utenza modesta di persone; non c’erano una regolamentazione e non era prevista la presentazione di un Isee. La volontà è quella di reintrodurre la Carta Tutto Treno, agevolando le fasce più deboli come gli studenti, i diversamente abili, i disoccupati e garantire tutela a chi ha necessità di usufruire di questi servizi. Si dovrebbe cercare di andare ad estendere la carta a fasce di reddito che incontrino la maggiore aderenza al numero consistente di pendolari rispetto a quelle finora proposte”.

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