GAETA – La stessa maggioranza consiliare cominci ad interrogarsi sui ruoli e sulle funzioni dei delegati, da quelli minori e sconosciuti ai più significativi. Riveste un carattere politico l’argomento, nuovo ed inedito, che campeggia nell’ordine del giorno della commissione “Controllo e garanzia” del comune di Gaeta che il suo presidente, il consigliere comunale di opposizione Franco De Angelis, ha convocato alle ore 12 di venerdì 1 marzo presso il palazzo municipale. L’argomento non è stato richiesto –com’era facile attendersi – dalle opposizioni ma da un rappresentante della stessa maggioranza di governo che sostiene il sindaco di Gaeta Cristian Leccese, il capogruppo della lista “Gaeta Tricolore -Fratelli d’Italia” Marco Di Vasta.
E lo stesso Primo Cittadino, insieme alla segretaria comunale Patrizia Cinquanta, è stato invitato a partecipare ai lavori della commissione per un argomento che da tempo sta provocando fibrillazioni all’interno della maggioranza per il ruolo che stanno svolgendo alcuni delegati che, dalla diversa, scarsa o inesistente pesatura elettorale, hanno assunto un potere contrattuale finanche più significativo degli stessi consiglieri comunali eletti (a fatica) dai cittadini. Uno dei casi politici in piedi più intricanti, diventato da tempo argomento di frizione nella maggioranza Leccese, è quello che riguarda l’influente e mitraniano delegato alla cultura del comune di Gaeta Gennaro Romanelli.
Può conciliarsi questo ruolo con la nomina retribuita full time – avvenuta ad inizio consiliatura – di componente dello staff particolare del sindaco Leccese? Sotto la lente di ingrandimento di Di Vasta c’è l’operato di altri delegati che, personalmente nominati dal primo cittadino, hanno assunto una rilevanza di non secondaria importanza evitando di interagire con la stessa maggioranza su questioni che possono tradursi in innegabili e personali vantaggi elettorali. Di Vasta non è nuovo ad esercitare il ruolo di bastian contrario – un esempio su tutti è stata la condivisione dell’auspicata adozione (proposta proprio dal presidente della commissione Trasparenza Franco De Angelis) di un regolamento comunale sull’housing sociale – all’interno della maggioranza Leccese da quando, 13 mesi, la componente di Fdi è rimasta orfanza all’interno della Giunta Leccese dopo il grave e mai chiarito licenziamento compiuto ai danni dell’ex assessore Mario Paone ad un mese circa dalle ultime elezioni regionali. E, per quanto possa apparire paradossale, molti delegati nominati dal sindaco Leccese o ritenuti vicinissimi all’ex primo cittadino Cosimino Leccese, hanno preso il sopravvento o hanno messo all’angolo consiglieri comunali eletti nel giugnoi 2022.
“Personalmente condivido appieno il ruolo dei delegati, sono indispensabili nella fase di studio e approfondimento di alcune tematiche – osserva il capogruppo di Gaeta Tricolore e portavoce cittadino di Fratelli d’Italia – Nel mio primo mandato con 180 preferenze ricoprii il ruolo di delegato allo studio e alla riqualificazione delle zone periferiche …. Oggi con gli stessi voti e senza essere eletto puoi fare anche l’assessore. Erano altri tempi. La maggioranza avvii un confronto su ruoli e funzioni dei delegati“.
In attesa di conoscere la presa di posizione degli altri rappresentanti della maggioranza presenti in commissione Controllo e Garanzia, lo smarcamento di Di Vasta è stato subito accolto dal presidente De Angelis che ha inserito l’argomento nell’odg della seduta che vivrà un nuovo capitolo sulla querelle relativa alla tardiva sottoscrizione (lo scorso novembre) del contratto di servizio con la De Vizia per la gestione dei ciclo dei rifiuti quando l’appalto era stato aggiudicato 11 mesi ed era diventato operativo nel febbraio 2023. Nell’ultima seduta di due settimane la segretaria comunale e all’epoca dirigente ad interim del settore, l’avvocato Patrizia Cinquanta, aveva detto chiaramente in una velenosa lettera a De Angelis di non essere tirato in ballo dopo che in precedenza aveva assunto ( ma a ragione) lo stesso comportamento Stefania Della Notte, la dirigente del settore ma in carica dal 1 settembre scorso.
De Angelis ora ha deciso di rispettare alla lettera quanto propostogli dalla segretaria Cinquanta e, oltre a rinnovare l’invito a partecipare per la seconda volta alla commissione all’assessore all’ambiente Diego Santoro, ha sollecitato l’audizione del funzionario che, in qualità di Rup, il responsabile unico del procedimento, partecipò all’iter di questa gara d’appalto, l’ingegner Giandomenico Valente. Ci saranno?