FORMIA – Due settimane, quindici lunghi giorni, senza notizie del 54enne Gianni Filosa, scomparso da casa lo scorso 15 febbraio, nella frazione di Trivio, a Formia (Lt). L’alacre impegno delle Forze dell’Ordine e le assocazioni di volontariato, nelle attività di ricerca e di indagine, avviate subito dopo la denuncia di scomparsa presso il locale Commissariato di Polizia da parte dei famigliari e l’attivazione del “Piano proviciale per la ricerca delle persone scomparse” attuato dalla Prefettura di Latina, purtroppo – al momento – non hanno ancora condotto a quel lieto fine che l’intera comunità attende.
Proprio ieri, mercoledì 28 febbraio, si è tenuta a Latina, presso la Prefettura, una riunione di coordinamento tra tutti i protagonisti parti attive delle operazioni di ricerca. Al tavolo operativo si è fatto il punto dei riscontri emersi dalle ricerche messe in campo, sotto il coordinamento dei Vigili del Fuoco e con la collaborazione – tra gli altri – della Protezione Civile – ed il supporto dell’associazione “Penelope”.
Attività di ricerca che proseguiranno, concentrandosi sull’approfondimento di zone anche già percorse per scongiurare il rischio delle cosiddette “scomparse a chilometro zero”; quindi dall’ampio raggio, strategia tesa ad ottimizzare le tempestiche nell’immediatezza della scomparsa, si passerà a ispezioni ancora più dettagliate.
Al tavolo ha partecipato anche il sindaco di Formia, Gianluca Taddeo, con una rappresentanza della Polizia Locale, dimostrando la più ampia disponibilità nei confronti dei famigliari e a fornire tutto il supporto tecnico di cui le Forze dell’Ordine dovessero avere necessità.
“Voglio evidenziare l’intervento massiccio e puntuale dello Stato in queste operazioni di ricerca che ancora continuano alacremente e che non sono terminate. La famiglia non sarà lasciata da sola ad affrontare tutte le difficoltà” – ha dichiarato a margine della riunione, l’avvocata Emanuela Di Marco, referente dell’associazione “Penelope” per il Lazio.
L’avvocata Di Marco ha, inoltre, rinnovato l’appello a farsi avanti “a chiunque abbia notato qualcosa o sappia qualcosa che apparentemente può sembrare anche un particolare insignificante, ma raccordato a tutti gli altri elementi di cui siamo in possesso può diventare un elemento rilevante per indirizzare le ricerche in un senso piuttosto che in un altro“.
Ricordiamo che Gianni Filosa è un uomo con fragilità, un’andatura ciondolante, una voglia sul braccio destro. E’ alto circa 1,75 cm. Ha un fare socievole e l’ultima volta che è stato visto indossava calzoni scuri, una maglia grigia con bretelle nere; un giaccone scuro con una scritta sul retro del collo ed un berretto con visiera beige.
Chiunque possa fornire elementi utili al suo ritrovamento può contattare il numero unico d’emergenza -112 – o il numero “Pronto Penelope” 3396514799.