FORMIA – Si avvicinano le elezioni provinciali e i partiti, nel limite delle loro possibilità, stanno cercando di precettare “last minute” quei consiglieri comunali eletti all’interno di apparenti liste civiche. E’ il caso del formiano Marco Bianchini che, debuttante nel consiglio comunale nel giugno 2018 grazie alla storica elezione a sindaco di Paola Villa, da due giorni è entrato a far parte dell’assemblea (in scadenza peraltro) dell’Anci Lazio. Bianchini in questo organismo sino al prossimo autunno rappresenterà Forza Italia e la sua designazione è stata fatta dal “dominus” degli azzurri nella provincia di Frosinone, Gianluca Quadrini, che del consiglio direttivo dell’Anci Laziale è l’autorevole vice presidente (il presidente, in scadenza, è il sindaco Pd di Monterotondo).
“Il consigliere Bianchini definisce – ha dichiarato una persona preparata e attenta alle esigenze del territorio. Da parte sua il benvenuto e gli auguri di buon lavoro”. Ma perché la scelta del consigliere Bianchini? La sua nomina è stata espressa da Forza Italia che avrebbe potuto “pescare” nel gruppo consiliare degli azzurri al comune di Gaeta. Bianchini, di fatto, sostituisce Pietro Salipante che, indicato dall’ex sindaco Cosimino Mitrano, dal 2022 di fatto era decaduto dall’incarico di componente dell’assemblea laziale dell’associazione comuni d’Italia dopo la sua mancata rielezione a consigliere comunale in occasione delle elezioni amministrative di un anno e mezzo fa.
L’ingresso del formiano Bianchini è uno “sgarro” politico alla Forza Italia di Gaeta che avrebbe potuto benissimo designare al suo interno il sostituto dell’ex consigliere comunale Salipante? Forse sì, forse no. Se l’indicazione di Quadrini e, dunque, del coordinatore regionale azzurro il senatore Claudio Fazzone è caduta sul consigliere formiano rieletto nella lista “Periferie al centro” è perché, calcolatrice in mano, servono al momento più voti per il sindaco di Formia Gianluca Taddeo che il 10 marzo insegue la riconferma nel consiglio provinciale di Latina.
Ma anche Forza Italia di Gaeta ha un suo candidato in lizza per l’assemblea dell’ente di via Costa. Si tratta del gastroenterologo Luca Gallinaro, fratello della potentissima dirigente del settore bilancio del comune di Gaeta, Maria Veronica. Conclusione: se è stato scelto il consigliere Bianchini è perché la quota elettorale del dottor Gallinaro, grazie agli ottimi uffici dell’ex sindaco e neo consigliere regionale Cosimino Mitrano, dovrebbe attestarsi – a dieci giorni dal voto – su un livello superiore rispetto alla candidatura del sindaco Taddeo.
Il consigliere Bianchini rimarrà in carica –come detto – sino al prossimo autunno quando, dopo cinque anni, saranno rieletti sia l’assemblea che il consiglio direttivo di Anci Lazio. Di quest’ultimo organismo, più importante del primo, fa parte il capogruppo della Lega al Comune di Formia Antonio Di Rocco, da anni molto legato al vice presidente e riconfermato consigliere provinciale di Frosinone Gianluca Quadrini e apprezzato portavoce e termometro by-partisan di tante amministrazioni locali delle province di Latina e Frosinone.
In quest’ottica nella riunione del consiglio direttivo dell’Anci che si è tenuta presso la sede di via dei Prefetti, il vicepresidente, Gianluca Quadrini ha chiesto di beneficiare di una proroga del termine, attualmente è fissato al 15 marzo, per l’approvazione del bilancio da parte dei comuni: “Questo rinvio del bilancio è finalizzato a rispondere ed analizzare le richieste e le preoccupazioni dei sindaci che rivestono un ruolo fondamentale all’interno dell’associazione e che devono essere adeguatamente ascoltati e coinvolti nelle decisioni strategiche – ha dichiarato – Ho chiesto formalmente di votare il differimento del bilancio oltre il 15 marzo per consentire ed affrontare in modo serio e responsabile le questioni sollevate dai sindaci e garantire una gestione trasparente ed efficace delle risorse dell’ANCI Lazio, nell’interesse di tutti i comuni della regione”.