VENTOTENE – Il Prefetto di Latina intervenga e dichiari nulle le delibere approvate dal consiglio comunale di Ventotene nella seduta del 20 dicembre 2023. In caso contrario c’è un’altra soluzione percorribile: la presentazione di un ricorso straordinario al Presidente della repubblica Sergio Mattarella per chiedere l’invalidazione di tutte le delibere assunte “in spregio alla legge ed ai regolamenti comunali violando i diritti fondamentali della minoranza consiliare”.
Resta sempre sul piede di guerra il gruppo consiliare d’opposizione al comune di Ventotene “Buona onda” per quanto avvenuto nel consiglio comunale del 9 gennaio 2024. Al primo punto figurava il punto riguardante l’approvazione dei verbali della seduta precedente, quella appunta del 20 dicembre . Ma cosa successe? I consiglieri d’opposizione Gerardo Santomauro, Pasquale Bernardo e Domenico Malingieri non ebbero la possibilità di parteciparvi perché gli sarebbe stata preclusa, a differenza del segretario comunale Allocca, la soluzione di collegarsi in video conferenza.
“L’avviso di convocazione non fece alcun riferimento ad usufruire della modalità in call ne tantomeno risulta alcuna comunicazione in tal senso – affermano ora i consiglieri Santomauro, Bernardo e Malingieri – Un fatto è certo: ci è stata preclusa la possibilità di partecipare il 20 dicembre scorso all’attività del consiglio comunale di Ventotene”. Nella seduta del 9 gennaio il consigliere ed ex assessore al bilancio Bernardo chiese al segretario Allocca un parere su quanto avvenuto e l’alto dirigente rispose testualmente “Mi riservo di rispondere dopo aver visionato gli atti”.
“Ad oggi – hanno scritto ora i consiglieri d’opposizione di ‘Buon’onda’ al segretario generale del comune di Ventotene e fresco responsabile dell’anti-corruzione dell’ente – alcun riscontro è stato depositato o fatto pervenire. Abbiamo formulato la richiesta di avere un parere in ordine alla regolarità del consiglio comunale celebrato in modalità call senza darne avviso ai consiglieri comunali. Abbiamo deciso di eccepire le verbalizzazioni delle decisioni assunte nella seduta consiliare del 20 dicembre scorso. Il motivo? In ogni verbale non viene riportata la circostanza che la seduta si è svolta con la partecipazione del segretario in modalità call . Se ne chiede la rettifica a riscontro dei requisiti – hanno suggerito – di trasparenza come disposto dal diritto positivo”.
La Prefettura è stata invitata ufficialmente ad intervenire. In caso contrario potrebbe farlo il capo dello Stato.