FORMIA – Centoquaranta pagine di “desiderata” per la Formia del prossimo triennio, alcuni dei quali oggetto dell’inflazionato copia e incolla e altri ancora riproposti ancora dopo otto anni come la riattivazione dell’ex Littorina per Gaeta. Le minoranze consiliari non si sono lasciate sfuggire l’occasione proposta dal consiglio comunale di mercoledì sera che con i soli voti di maggioranza ha approvato il Dup, il documento unico di programmazione che, di fatto, ha anticipato di una settimana (al massimo dieci giorni) l’adozione del bilancio di previsione 2024 e di quello pluriennale 2024-2026.
Il Dup licenziato l’altra sera dovrebbe costituire la stella polare dell’azione amministrativa a medio e a lungo termine della Giunta Forza Italia-Fratelli d’Italia. Non caso il documento si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e quella Operativa (SeO). La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari a quello del bilancio di previsione. Le finalità e gli obiettivi di gestione descritti “devono essere misurabili e monitorabili in modo da potere verificare – fatto sapere l’attento assessore al bilancio Francesco Traversi – il loro grado di raggiungimento e gli eventuali scostamenti fra risultati attesi ed effettivi”.
Gli interventi più duri mercoledì sera nel consiglio comunale di Formia li ha effettuati il capogruppo della lista “Guardare Oltre” Imma Arnone: “Quali sono le novita’ del Dup 2024? Quasi niente! Una sorta di copia incolla, neanche aggiornato, degli ultimi due. Compare ancora l’attivazione della ferroviaria Formia-Gaeta, che nel 2016 aveva visto una possibilità con il recupero del tratto tra il casello in località San Remigio ed il centro internodale a Bevano. Mi chiedo se ancora possiamo parlare di questo nel momento in cui è stato venduto da parte dell’Ex Consorzio industriale del sud pontino a privati il piazzale della stazione di Gaeta con un atto formalizzato nel 2020. Ho chiesto al consiglio comunale di Formia di farsi ancora promotore di un discorso comprensoriale diverso, anche alla luce dellle previsioni finanziarie del Pnrr e delle possibilità di creare infrastrutture in sinergia con citta limitrofe… Ma Gaeta, la città politicamente amica a quella di Formia, non ha però aderito al protocollo di intesa per l’istituzione di una specie di ufficio di piano con a capo il dirigente Elpidio Bucci, lautamente pagato e che, nonostante abbia dichiarato di non aver avuto possibilita’ di fare nulla, gli e’ stato velocemente prorogato il contratto”.
In sede di proposte il capogruppo Arnone ha suggerito di realizzare un progetto di recupero del tracciato dell’ex Littorina rendendola ciclo-pedonale, costruendo un percorso di circa quattro chilometri che può diventare una via di collegamento turistico, un pò come l’operazione fatta a New York , “dove la highline il tratto della vecchia linea metropolitana è stato recuperato ed è diventata una bellissima passeggiata piena di fiori, con panchine, punti ristoro, piccole mostre, cominciare a parlare di turismo in termini comprensoriali”.
Un punto di forza del terzo Dup dell’amministrazione Taddeo è rappresentato dalla cosiddetta “rifondazione dell’ente comune”. In aula non sono tardate ad arrivare le perplessità del capogruppo Arnone: “Sono tre anni che si parla del personale e dell’incremento nei vari uffici che ormai sono ridotti più sotto del minimo sindacale. I bandi sono lasciati lasciati al loro destino, l’attività di manutenzione ormai è dimenticata, la polizia municipale ha quasi perso il controllo del territorio, l’avvocatura smantellata con cause non riassegnate e quelle fatte hanno dovuto affrontare costi esorbitanti per non parlare delle posizioni organizzative ferme a novembre 2022″.
Formia da 69 anni è la città dello sport grazie al suo centro di preparazione olimpica “Bruno Zauli”. Il sindaco Taddeo ha parlato di un suo rilancio: “Mi chiedo in che termini il sindaco e la sua maggioranza possono parlare di rilancio del Cpo di Formia che negli ultimi anni ha battuto, nonostante il covid, tutti i record di presenze rispetto al passato grazie alla gestione della preparazione olimpica da parte del dottor Mornati – ha aggiunto Imma Arnone – Sono curiosa di conoscere a quali accordi con i vertici del Coni il comune faccia riferimento perchè lo stesso ha già ottenuto cubature necessarie e i fondi per realizzare gli investimenti, già programmati da tempo”.
L’accordo che rese possibile l’ampliamento del Cpo e le cubature autorizzate sono state concesse dall’amministrazione di centro sinistra guidata dall’ex sindaco Sando Bartolomeo con l’accordo dell’allora presidente Petrucci ed del direttore generale Albanese. Il Centro Coni gia’ ospita numerose federazioni e non solo l’atletica. Il vicino Nicola Perrone è uno stadio non agibile per il pubblico, la vela e gli sport acquatici trovano un limite insormontabile nella presenza degli allevamenti:” Non è chiaro il contributo a cui l’amministrazione Taddeo fa riferimento nel Dup”- ha rincarato la dose Imma Arnona.
La quale ha fatto sapere di essersi “sforzata” di leggere “qualcosa” per il recupero dei beni archeologici: “Vengono presi in considerazione solo per il bando di valorizzazione oppure per le funzioni utili come quella del Caposele recuperato negli anni precedenti, che svolge un servizio importante a livello culturale nella nostra città. C’è bisogno invece – ha puntualizzato il capogruppo di “Guardare Oltre” – di recuperare la parte retrostante che ha un’importanza pari se non maggiore a quella già oggetto d’intervento. Ho proposto, inoltre, di continuare lo scavo nella zona sottostante Piazza Vittoria, che è un vero scrigno di testimonianze per quanto emerso e ancor di più per quelle attese. Del recupero dello stesso anfiteatro di via Lavanga non c’è traccia negli obiettivi da raggiungere.” Una promessa non mantenuta riguarda la creazione di un infopoint vicino al cisternone di Castellone “che doveva essere comprato e poi fittato, ma poi più nulla.”
L’ultimo passaggio il capogruppo Arnone in consiglio comunale l’ha effettuato sul futuro ma anche sul presidente della municipalizzata del ciclo dei rifiuti “Futuro Rifiuti zero”: “Ancora non si hanno risposte sulla legittimità della proroga e di un controllo analogo non ancora insediato. Nell’aprile 2022 venne sbandierato l’arrivo della figura del Dec ma ad oggi nessuna notizia. La gestione dell’amministratore unico Raffaele Rizzo vanta con orgoglio come Formia sia con il 67,7% di raccolta differenziata un comune riciclone ma si e’ dimenticato che nel 2020 eravamo oltre il …70%”.