FORMIA – Si svolgeranno non prima di martedì della prossima settimana i funerali di Giuseppe Maiolo, il 17enne di Formia deceduto mercoledì mattina in seguito ad un incidente stradale nel tratto iniziale della superstrada per Cassino, in località Santa Croce. La conferma è arrivata dalla famiglia della vittima alla luce dell’esistenza di una serie di problemi burocratici legati alla perdurante sospensione della potestà genitoriale disposta dal Tribunale dei Minorenni nei confronti del padre e della madre del 17enne scomparso.
Questa situazione sta rallentando la procedura seguita dalla Procura di Cassino per queste tragiche circostanze. Se un fascicolo con l’ipotesi di omicidio stradale è stato aperto contro ignoti, l’autorità giudiziaria non può disporre lo svolgimento l’autopsia. Lo farà solo quando si definerà la parte lesa cui comunicare l’esame tecnico irripetibile, se i genitori di Maiolo o il sindaco di Formia Gianluca Taddeo a cui il Tribunale dei Minorenni ha affidato un anno fa ed in maniera temporanea la potestà genitoriale di Giuseppe.
L’ufficio servizi sociali del comune di Formia intanto ha replicato alle accuse di indifferenza piovute dall’avvocato Luca Cupolino per conto della madre del giovane: “Giuseppe è sempre stato aiutato con l’apporto degli assistenti sociali e di uno psicologo per far fronte ai suoi problemi comportamentali – ha osservato il comune di Formia – Purtroppo la frequenza scolastica è obbligatoria sino a 14 anni e non abbiamo potuto fare nulla, per quanto di nostra competenza, sulla decisione del giovane di non seguire più l’attività didattica”.
L’avvocato Cupolino intanto non demorde e ha annunciato, dopo la durissima nota di giovedì sera, la presentazione lunedì di un esposto in procura a Cassino in cui accusa il comune di Formia di non aver rispettato il provvedimento del giudice del Tribunale dei Minorenni.